ASCOLI PICENO: GDF SCOPRE FALSO PEDIATRA, NON AVEVA MAI CONSEGUITO LAUREA
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Ascoli Piceno, 10 ago. -(Adnkronos) - Esercitava la professione
di pediatra a Monteprandone dal 2002 senza aver mai conseguito il
titolo di studio, sostituendo il titolare dello studio medico che
durante questo periodo esercitava l'attivita' di anestesista neonatale
presso una clinica negli Stati Uniti. La scoperta e' stata fatta dai
militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli
Piceno attraverso una specifica indagine amministrativa condotta dal
Nucleo di Polizia Tributaria.
Secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni, lo
svolgimento dell'attivita' medica all'estero, mai comunicato
all'Azienda Sanitaria Regionale di appartenenza, sarebbe stato reso
possibile in virtu' di un accordo fraudolento tra il vero pediatra,
ossia l'effettivo titolare del rapporto convenzionale con la predetta
Autorita' sanitaria, in possesso di regolare specializzazione, e il
proprio sostituto, un medico sprovvisto di tale titolo, retribuito
mensilmente con circa 3.000 euro.
Quest'ultimo, dunque, per circa 10 anni ha di fatto gestito in
via pressoche' esclusiva lo studio medico nei confronti dei piccoli
pazienti. Cio' ha consentito al pediatra titolare della convenzione,
di percepire la relativa retribuzione, circa 6.500 euro al mese, senza
svolgere alcuna attivita'; al medico sostituto, di ricevere un
compenso mensile per prestazioni da lui non eseguibili. (segue)
(Les/Col/Adnkronos)
10-AGO-12 09:01
NNNN
Ascoli Piceno, 10 ago. -(Adnkronos) - Esercitava la professione
di pediatra a Monteprandone dal 2002 senza aver mai conseguito il
titolo di studio, sostituendo il titolare dello studio medico che
durante questo periodo esercitava l'attivita' di anestesista neonatale
presso una clinica negli Stati Uniti. La scoperta e' stata fatta dai
militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli
Piceno attraverso una specifica indagine amministrativa condotta dal
Nucleo di Polizia Tributaria.
Secondo quanto emerso nel corso delle investigazioni, lo
svolgimento dell'attivita' medica all'estero, mai comunicato
all'Azienda Sanitaria Regionale di appartenenza, sarebbe stato reso
possibile in virtu' di un accordo fraudolento tra il vero pediatra,
ossia l'effettivo titolare del rapporto convenzionale con la predetta
Autorita' sanitaria, in possesso di regolare specializzazione, e il
proprio sostituto, un medico sprovvisto di tale titolo, retribuito
mensilmente con circa 3.000 euro.
Quest'ultimo, dunque, per circa 10 anni ha di fatto gestito in
via pressoche' esclusiva lo studio medico nei confronti dei piccoli
pazienti. Cio' ha consentito al pediatra titolare della convenzione,
di percepire la relativa retribuzione, circa 6.500 euro al mese, senza
svolgere alcuna attivita'; al medico sostituto, di ricevere un
compenso mensile per prestazioni da lui non eseguibili. (segue)
(Les/Col/Adnkronos)
10-AGO-12 09:01
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