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lunedì 24 settembre 2012

ANSA/ FONDI PDL: OPPOSIZIONE SI DIMETTE, POLVERINI IN BILICO


ANSA/ FONDI PDL: OPPOSIZIONE SI DIMETTE, POLVERINI IN BILICO
MAGGIORANZA,COMPATTI CON GOVERNATRICE. PD,VICINI AL TUTTI A CASA
(AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 22.58)
(ANSA) - ROMA, 23 SET - Il terremoto politico seguito allo
scandalo della gestione dei fondi del Pdl alla Regione Lazio
registra la scossa pi— violenta degli ultimi giorni, con la
governatrice Renata Polverini che in serata vede il premier
Mario Monti, i consiglieri di quasi tutta l'opposizione, a
cominciare dal Pd, che si dimettono, e il sindaco di Roma Gianni
Alemanno che chiede di ''azzerare'' il centrodestra e di
rifondarlo su comportamenti e valori. E sono in tanti a
prevedere per domani lo show down
In serata, dunque, i 14 consiglieri del Pd hanno firmato le
loro dimissioni irrevocabili. Scelta adottata anche dai cinque
consiglieri dell'Idv e dai due di Sel, da Federazione della
Sinistra e Lista Civica dei Cittadini, mentre l'unico Verde,
Angelo Bonelli, ha confermato la disponibilit… a lasciare. I due
radicali hanno fatto sapere che vedranno domani il da farsi: se
mancheranno solo due firme per far decadere il consiglio, allora
si dimetteranno anche loro.
La governatrice e' in bilico, ma per oggi non cede alla nuovo
scossone. A tarda sera fa sapere soltanto di aver incontrato
Monti ''per informarlo della situazione che si e' verificata in
Regione''. A stretto giro tutti i capigruppo della maggioranza
di centrodestra, Udc e Mpa compresi - quest'ultimo, Rocco
Pascucci, era stato dato per dimissionario dal Pd - firmano un
documento di sostegno alla Polverini. ''La maggioranza e'
orgogliosamente al fianco di una presidente di Regione onesta e
determinata'', scrivono, bollando come ''infantile''
l'iniziativa dell'opposizione di firmare le lettere di
dimissioni.
L'obiettivo dei consiglieri del centrosinistra e' di arrivare
allo scioglimento del consiglio regionale e di marcare un netta
discontinuit… con il 'sistema Fiorito'. Un obiettivo, pero', che
l'opposizione, senza l'apporto dell'Udc - che oggi ha rinnovato
il sostegno alla Polverini - non pu• centrare almeno stando ai
numeri. Per provocare lo scioglimento del Consiglio, infatti,
dovrebbero dimettersi 36 consiglieri su 70 e l'opposizione Š
arrivata finora a quota 28. Ma Š proprio la posizione dei
centristi, tiepida a livello nazionale, che potrebbe essere alla
fine decisiva per le scelte della governatrice.
Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa osserva: ''Chi chiede
dimissioni faccia l'esame di coscienza''. Poi aggiunge
sibillino: ''Bisogna assumere una decisione nell'interesse dei
cittadini. Noi lo faremo nelle prossime ore''. Piu' netto il
leader Pier Ferdinando Casini che ha parlato di ''un disagio e
malessere profondo'' ed ha aggiunto di non sentirsi di dare
consigli alla Polverini. ''La polemica del Pd mi fa scappare da
ridere e da piangere. Si sono accorti ora che ci sono
sperchi?''.
La fibrillazione sale e il 'caso Lazio' scuote nel profondo
il centrodestra. Un'altra scossa arriva dal sindaco Gianni
Alemanno che va dritto al cuore della 'questione morale' aperta
dallo scandalo che ha travolto il Pdl regionale. ''Dobbiamo
guardarci in faccia - dice - e aprire un dibattito serio, non
dilatorio. Credo serva un azzeramento totale all'interno del
centrodestra. Dobbiamo rifondare una realta' che ha bisogno non
solo di valori, che ci sono, o di riferimenti politici ma anche
di comportamenti che rendono credibili questi valori di fondo
come persone, famiglia, nazione e merito. Non possiamo
continuare a vivere di espedienti''.
Alemanno rinnova la sua fiducia alla Polverini, che ha fatto
bene a restare perche' incolpevole, ma trae una riflessione
amara: ''Nulla e' cambiato dai tempi di Tangentopoli''. Non ci
sta, comunque, a farsi fare la morale dal Pd: ''Ogni partito,
ogni gruppo nella Regione Lazio sapeva come venivano ripartiti i
fondi''. Per la governatrice, ancora una notte di riflessione.
(ANSA).

RO-J5J
24-SET-12 00:19 NNNN

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