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martedì 25 settembre 2012

CRISI: SPAGNA; PARLAMENTO BLINDATO PER 'ASSEDIO' INDIGNATI




CRISI: SPAGNA; PARLAMENTO BLINDATO PER 'ASSEDIO' INDIGNATI
OCCUPAZIONE SIMBOLICA PER CHIEDERE DIMISSIONI GOVERNO RAJOY
(ANSA) - MADRID, 25 SET - Blindata con un imponente
spiegamento di poliziotti in assetto antisommossa la sede del
Parlamento spagnolo, per la protesta contro i tagli imposti dal
governo, che culminera' con l'assedio simbolico della Camera,
per chiedere e dimissioni del governo di Mariano Rajoy e
l'inizio di un processo costituente.
Dalle prime ore del mattino, i manifestanti, convocati dal
Coordinamento 25-S e dalla piattaforma 'En Pie!' (in Piedi),
provenienti da varie citta' della Spagna, stanno affluendo ai
punti di raduno nella Capitale, in Plaza de Espaa e alla
Stazione di Atocha. Al grido di 'Rodea el Congreso' (Circonda il
Parlamento), attivisti di partiti di sinistra e sindacalisti
delusi, indignati del Movimento 15-M, lavoratori del settore
pubblico colpito dai tagli, universitari, intellettuali e gente
comune impoverita dalla crisi, tenteranno di realizzare alle
18,00 un cordone intorno alla Camera Bassa, durante la seduta
plenaria dei deputati, per ''salvare'' simbolicamente la sede
della sovranita' popolare dal ''sequestro compiuto dalla Troika
e dai mercati finanziari, realizzato in collaborazione con la
maggioranza dei partiti politici''.
(ANSA).

YK8-RF
25-SET-12 12:38 NNNN
CRISI: SPAGNA, PARLAMENTO BLINDATO PER 'ASSEDIO' INDIGNATI (2)

(ANSA) - ROMA, 25 SET - Da ieri sera, un dispositivo di
sicurezza, nel quale sono impegnati 1.350 agenti in assetto
anti-sommossa protegge il Parlamento, nella Carrera San
Jeronimo, e le strade adiacenti, isolate da alte reti
metalliche. Per accedere i passanti sono costretti a
identificarsi e, in alcuni casi, a lasciarsi perquisire. I
dputati devono portare pass di riconoscimento. Le forze di
sicurezza hanno stabilito vari filtri per evitare l'arrivo delle
marce di protesta, che partiranno alle 18,00 dalle centrali
Puerta del Sol, e dalle Piazze Neptuno e Cibeles, dirette al
Parlamento.
La Carrera de San Jeronimo e' stata teatro di numerose
proteste, durante l'estate, per le misure di austerita' e i
tagli decisi nelle varie manovre varate dal governo, come la
soppressione delle tredicesime per i dipendenti pubblici o
l'aumento dell'Iva, per ridurre il deficit e centrare
l'obiettivo di stabilita' fissato al 6,3% per quest'anno e al
4,5% nel 2013. Nel Consiglio dei ministri, anticipato a
giovedi', l'esecutivo del Partito Popolar approvera' il bilancio
di previsione per il 2013, che prevede l'ulteriore taglio di 40
miliardi di spesa.
Sono gia' un centinaio i collettivi che hanno appoggiato la
manifestazione e quasi 50.000 persone che hanno confermato
l'adesione nel profilo creato dal Coordinamento nella rete
sociale Facebook nei mesi scorsi. Gli stessi deputati hanno
ricevuto negli ultimi giorni decine di messaggi nei propri
profili nelle reti, che li invitano a 'disoccupare' la Camera
Bassa nella giornata odierna. Otto attivisti che partecipavano a
un'assemblea di preparazione della mobilitazione, sono stati
fermati venerdi' e denunciato per un reato ''contro alti
organismi della nazione'', punibile fino a un anno di carcere.
La delegata del governo a Madrid, Cristina Cifuentes, ha
avvertito che non sara' consentito in nessun modo di circondare
il Parlamento, perche' ''sarebbe un reato'', anche se ha
autorizzato vari concentramenti e marce, oltre a un'assemblea
generale, distante della Camera Bassa. Da parte sua, il
presidente del Parlamento, Jesus Posada, si e' detto fiducioso
che il lavoro dei deputati pssa svolgersi ''con normalita''' ed
ha ricordato ai manifestanti che il Parlamento ''e'
inviolabile'' e le sue deliberazioni ''non possono essere
interrotte o subire pressioni esterne''.
(ANSA).

YK8-RF
25-SET-12 12:44 NNNN

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