Translate

giovedì 11 ottobre 2012

Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Legge n. 440/1997. Piano di riparto dei fondi per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi.


Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Circ. 4-10-2012 n. 83
Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Legge n. 440/1997. Piano di riparto dei fondi per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - E. F. 2011.
Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione, Ufficio settimo.
Circ. 4 ottobre 2012, n. 83 (1).
Integrazione scolastica degli alunni con disabilità - Legge n. 440/1997. Piano di riparto dei fondi per l'arricchimento e l'ampliamento dell'offerta formativa e per gli interventi perequativi. - E. F. 2011.
(1) Emanata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, Dipartimento per l'istruzione, Direzione generale per lo studente, l'integrazione, la partecipazione e la comunicazione, Ufficio settimo.



Ai
Direttori generali degli uffici scolastici regionali


Loro sedi
e, p.c.:
Al
Capo dipartimento per l'istruzione


Sede





La L. n. 53/2003 ha posto l'attenzione sull'importanza della qualità della relazione educativa tra docente e discente riproponendo, in via generale e dunque valida per tutti gli alunni, l'importanza della personalizzazione dell'insegnamento al fine di garantirne il successo formativo.
Relativamente agli alunni con disabilità, si pone la necessità di promuovere sia attività progettuali, per il miglioramento continuo della qualità dell'inclusione scolastica, sia adeguate attività di formazione rivolte al personale della scuola, al fine di accrescere le competenze nella gestione della classe anche mediante metodologie utili a calibrare interventi mirati al riconoscimento e al superamento delle difficoltà di inclusione.
Nel corso dell'anno accademico 2011/2012 - sulla base dell'Accordo Quadro tra Miur e CNPSF del 5 luglio 2011 e delle Convenzioni stipulate dalle SS.LL. - sono stati attivati 35 Master universitari/Corsi di perfezionamento presso altrettante università italiane, finalizzati all'applicazione delle misure previste dalla L. n. 170/2010, che hanno coinvolto complessivamente circa 4000 docenti.
Considerato che relativamente ai succitati corsi/master sui DSA si è registrata una richiesta tre volte superiore al numero dei posti disponibili, la Direzione ha ritenuto utile destinare, anche per il corrente anno, parte dei finanziamenti della L. n. 440/1997 per implementare l'azione formativa già avviata al fine di radicarne i risultati nel territorio.
In questo scenario, a seguito dei positivi riscontri relativi alla suddetta azione, questa Direzione, d'intesa con la Direzione Generale per il Personale scolastico - con la quale ha sottoscritto un'apposita convenzione con alcune università italiane mirata alla costituzione di una rete delle facoltà/dipartimenti di scienze della formazione - ha predisposto una ulteriore offerta formativa per il corrente anno scolastico su alcune specifiche tematiche emergenti in tema di disabilità, con corsi/master dedicati alla didattica e psicopedagogia per l'autismo, l'ADHD, il ritardo maturativo e mentale, l'educazione psicomotoria inclusiva e le disabilità sensoriali. Per quest'ultima tipologia di intervento ci si riserva di produrre al più presto una specifica nota esplicativa.
Resta inteso il riconoscimento delle iniziative già avviate per il consolidamento dell'uso della classificazione ICF orientato ad individuare, nelle istituzioni scolastiche, barriere e facilitatori che condizionano la partecipazione alla vita scolastica e sociale degli alunni secondo le indicazioni del'OMS.
Permane, inoltre, la necessità di implementare le risorse da destinare ai CTS - Centri Territoriali di Supporto, istituiti con il progetto Nuove tecnologie e Disabilità, al fine di assicurare la loro continuità. I CTS si rivelano infatti strutture necessarie al territorio per la proposta di adeguate tecnologie assistive a sostegno dei bisogni dell'utenza nel campo della disabilità, anche al fine di venire incontro alle numerose richieste di soluzione di problemi complessi e diversificati, alla luce delle nuove competenze assunte, in materia di DSA, con il decreto n. 5669 del 12 luglio 2011 attuativo della L. n. 170/2010.
È infine importante ribadire che il concetto di potenziamento dell'offerta formativa dovrà essere inteso come essenzialmente rivolto a migliorare il processo di inclusione, in una varietà di attività progettuali che abbiano come fine ultimo la partecipazione sociale dell'alunno con disabilità alla vita della classe e della scuola.

Piano di riparto delle risorse e criteri di assegnazione
La Direttiva del Ministro n. 102 del 7 novembre 2011, relativa agli interventi ex lege n. 440/1997, ha assegnato risorse finanziarie specifiche alle iniziative finalizzate al potenziamento e alla qualificazione dell'offerta di integrazione scolastica degli alunni con disabilità promosse dalle istituzioni scolastiche, anche associate in rete, nell'ambito dei rispettivi piani dell'offerta formativa, nonché ad iniziative di formazione del personale docente che opera nelle classi con alunni con disabilità.
In via preliminare si ricorda che il finanziamento complessivo indicato al punto e) della direttiva sopra indicata riguarda sia il potenziamento e la qualificazione dell'offerta formativa di integrazione scolastica degli alunni con disabilità sia gli interventi rivolti agli alunni ricoverati in ospedale e all'istruzione domiciliare, per i quali si rimanda alla Circ. 1 agosto 2012, n. 71 di questa Direzione, pubblicata sul sito istituzionale.
Per quel che riguarda i finanziamenti relativi alle tematiche afferenti la disabilità, la somma complessiva assegnata agli Uffici Scolastici Regionali è di euro 3.135.000,00, ripartita in relazione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell'anno scolastico 2011/2012 e al numero dei Centri Territoriali di Supporto esistenti.
In particolare il predetto finanziamento è stato così suddiviso:
a) euro 2.600.000,00 per interventi a favore degli alunni con disabilità e formazione del personale docente (All. A) per il potenziamento e la qualificazione dell'offerta formativa di integrazione scolastica - tale importo è comprensivo delle somme destinate ad iniziative di carattere nazionale;
b) euro 535.000,00 per i Centri Territoriali di Supporto (All. B).
Inoltre, a favore degli UU.SS.RR. viene ulteriormente stanziata la somma complessiva di euro 1.400.000,00 - sulla base delle richieste delle SS.LL. e delle relative convenzioni all'uopo stipulate - per la realizzazione di percorsi formativi di alta qualificazione in ambito universitario al fine di radicare nel territorio le iniziative avviate in materia di Disturbi specifici di Apprendimento, tenuto conto che il finanziamento collegato alla legge n. 170/2010 non è riuscito a far fronte alle richieste di aggiornamento avanzate dai docenti curricolari per l'acquisizione delle necessarie conoscenze delle misure previste dalla legge. Al riguardo, sarà inviata apposita comunicazione concernente il finanziamento delle attività in parola.
Verranno inoltre avviate iniziative a carattere nazionale, finanziate con la somma di euro 1.445.000,00, per la realizzazione di percorsi formativi di alta qualificazione in ambito universitario su tematiche relative alle disabilità rivolti a docenti e dirigenti scolastici sulla base della richiamata convenzione, datata 5 luglio 2011, tra MIUR e CNPSF. L'attivazione dei percorsi di alta formazione dovrà contemperare l'esigenza di rispondere al fabbisogno rilevato ed a requisiti di carattere tecnico-scientifico da parte delle università che si renderanno disponibili a tenere i corsi.
Infine, con ulteriori interventi in fase di definizione, verranno promossi progetti nazionali volti a sostenere l'inclusione degli alunni con disabilità tramite lo sport, la prevenzione del fenomeno del bullismo verso gli alunni con disabilità, nonché il coinvolgimento delle famiglie nel processo di integrazione scolastica. Di tali iniziative si darà ulteriore specifica in tempi brevi.
Pur nella piena autonomia delle scelte e delle valutazioni che saranno assunte da codesti Uffici nell'utilizzo dei predetti fondi, si ritiene opportuno, sulla base della necessità di rendere effettiva la dimensione inclusiva della scuola, fornire alcuni suggerimenti circa la destinazione delle risorse finanziarie di cui al punto a):
- progetti per l'innovazione delle metodologie didattiche ed organizzative che, anche grazie all'uso delle nuove tecnologie, realizzino attività interne alla classe per lo sviluppo delle competenze e delle abilità sociali degli alunni con disabilità;
- situazioni di particolare complessità che comportino la prosecuzione di progetti in rete fra scuole o fra scuole, enti locali ed associazioni, anche con il coinvolgimento dei Centri territoriali di supporto per la disabilità;
- progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell'alunno con disabilità, con particolare riguardo all'istituto dell'alternanza scuola-lavoro;
- potenziamento delle relazioni scuola-famiglia;
- sviluppo di reti di scuole collegate a Scuole Polo o CTS mediante la creazione di siti web, di forum della rete, nonché mediante la costituzione di gruppi di lavoro in rete, impegnati anche in attività di monitoraggio e di individuazione dei bisogni delle scuole.
Per quanto attiene alle iniziative di formazione del personale docente si sottopongono alla cortese attenzione delle SS.LL., nel rispetto della normativa vigente, i seguenti suggerimenti:
- potenziamento dell'attività di formazione tesa a diffondere fra i docenti curricolari la cultura dell'integrazione, con particolare riguardo alla relazione educativa che si instaura con gli alunni con disabilità;
- acquisizione o potenziamento di metodologie didattiche mirate, per migliorare le opportunità di formazione degli alunni con disabilità, anche mediante le nuove tecnologie;
- attività di formazione per la diffusione della conoscenza del modello ICF dell'OMS con particolare riguardo alla sua applicazione nella scuola.
Relativamente alle risorse di cui al punto b), tenuto conto del ruolo strategico che i CTS possono avere per lo sviluppo di concrete pratiche di scuola inclusiva, si ritiene opportuno sottoporre alla cortese attenzione delle SS.LL. i seguenti suggerimenti:
- progetti di coordinamento fra CTS su base regionale ed interregionale;
- attività di aggiornamento per gli operatori effettivamente operanti all'interno dei C.T.S, anche in relazione a quanto disposto dal decreto attuativo n. 5669 del 12 luglio 2011, art. 8, in applicazione della L. n. 170/2010 in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento;
- acquisto di software e hardware per l'ampliamento delle dotazioni tecnologiche ed informatiche dei Centri Territoriali di Supporto al fine di potenziare le opportunità di apprendimento e di integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

Monitoraggio e verifica dei risultati raggiunti
Riguardo alle risorse finanziarie in oggetto, le SS.LL. attiveranno come di consueto il monitoraggio delle stesse, nelle forme previste, al fine di verificarne l'effettivo e corretto utilizzo e di valutarne gli effetti sul processe di integrazione, con l'obiettivo di individuare parametri di qualità e buone pratiche da diffondere, sulla base dei piani operativi contenuti nel P.O.F., predisposti dalle istituzioni scolastiche in relazione alle richieste e alle esigenze dell'utenza.
Ai fini di cui trattasi, le SS.LL. vorranno procedere, come già evidenziato negli anni passati, non appena possibile e subordinatamente alle disponibilità delle risorse finanziarie, ad accreditare le risorse stesse presso le istituzioni scolastiche interessate, al fine di ridurre i tempi tecnici per l'utilizzo dei fondi in questione.
Nel rappresentare, infine, la disponibilità di questa Direzione Generale per qualunque supporto informativo, si comunica che, per chiarimenti riguardanti la presente circolare, gli interessati potranno rivolgersi a:
Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio VII
- tel. 06.5849.2154; fax 06.5849.2708;
- e-mail: raffaele.ciambrone@istruzione.it; mirella.dellaconcordiabasso@istruzione.it.


Si confida nella consueta, fattiva collaborazione e si ringrazia.


Il Direttore generale
Giovanna Boda

Allegato "A"


Piano di riparto di fondi a favore alunni in situazione di handicap A.S. 2011/2012



UU.SS.RR.
Alunni con disabilità
Finanziamento
Iniziative di interesse nazionale
Totale generale
ABRUZZO
5.179
54.065,00
150.000,00
204.065,00
BASILICATA
1.551
16.191,00

16.191,00
CALABRIA
6.328
66.060,00

66.060,00
CAMPANIA
22.483
234.708,00

234.708,00
E.ROMAGNA
12.160
126.942,00

126.942,00
FRIULI V.G.
2.767
28.886,00

28.886,00
LAZIO
22.380
233.632,00

233.632,00
LIGURIA
4.358
45.495,00

45.495,00
LOMBARDIA
29.540
308.378,00

308.378,00
MARCHE
5.371
56.070,00

56.070,00
MOLISE
982
10.251,00

10.251,00
PIEMONTE
13.532
141.265,00
150.000,00
291.265,00
PUGLIA
13.426
140.159,00
150.000,00
290.159,00
SARDEGNA
4.438
46.330,00

46.330,00
SICILIA
20.857
217.733,00
150.000,00
367.733,00
TOSCANA
9.613
100.353,00

100.353,00
UMBRIA
2.375
24.794,00

24.794,00
VENETO
14.243
148.688,00

148.688,00
TOTALE
191.583
2.000.000,00
600.000,00
2.600.000,00








Il Direttore generale
Massimo Zennaro

Allegato “B”


Potenziamento CTS A.S. 2011/2012



Ufficio scolastico regionale
CTS
Potenziamento dei CTS
Iniziative di rilevanza nazionale
Totale generale
ABRUZZO
2
10.000,00

10.000,00
BASILICATA
1
5.000,00

5.000,00
CALABRIA
5
25.000,00
55.000,00
80.000,00
CAMPANIA
13
65.000,00

65.000,00
EMILIA ROMAGNA
5
25.000,00

25.000,00
FRIULI V. GIULIA
2
10.000,00

10.000,00
LAZIO
7
35.000,00

35.000,00
LIGURIA
3
15.000,00

15.000,00
LOMBARDIA
12
60.000,00

60.000,00
MARCHE
4
20.000,00

20.000,00
MOLISE
1
5.000,00

5.000,00
PIEMONTE
8
40.000,00

40.000,00
PUGLIA
6
30.000,00

30.000,00
SARDEGNA
4
20.000,00

20.000,00
SICILIA
9
45.000,00

45.000,00
TOSCANA
4
20.000,00

20.000,00
UMBRIA
3
15.000,00

15.000,00
VENETO
7
35.000,00

35.000,00
TOTALE
96
480.000,00
55.000,00
535.000,00








Il Direttore generale
Massimo Zennaro

L. 18 dicembre 1997, n. 440
L. 28 marzo 2003, n. 53
L. 8 ottobre 2010, n. 170

Nessun commento: