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giovedì 11 ottobre 2012

Rilevazione degli adempimenti richiesti ai cittadini/contribuenti.


Agenzia delle Entrate
Nota 1-10-2012 n. 141013
Rilevazione degli adempimenti richiesti ai cittadini/contribuenti.
Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direttore.
Nota 1 ottobre 2012, n. 141013 (1).
Rilevazione degli adempimenti richiesti ai cittadini/contribuenti.
(1) Emanata dall'Agenzia delle entrate, Direttore.



A:
Adiconsum


Altroconsumo


A.N.C.I.T. - Associazione nazionale dei consulenti tributari italiani


A.N.Co.T. - Associazione nazionale consulenti tributari


Associazione Bancaria Italiana


Associazione generale delle Cooperative italiane


Associazione nazionale agenti e mediatori d'affari


A.N.C.I. - Associazione nazionale dei Comuni italiani


Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici


Assogestioni


Assonime


Codacons


Coldiretti


Confagricoltura


Confapi


Confcooperative


Confederazione Italiana Agricoltori


Confimi


Confindustria


Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro


Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili


Consiglio nazionale del Notariato


Consiglio Nazionale Forense


Consulta nazionale dei Centri di assistenza fiscale


Federazione italiana agenti immobiliari professionali


Federazione italiana mediatori agenti d'affari


Federconsumatori


I.N.T. - Istituto nazionale tributaristi


Lapet - Associazione nazionale tributaristi


LegaCoop nazionale


Rete Imprese Italia


Unione nazionale Cooperative italiane





Lo scorso mese di luglio la scrivente Agenzia ha costituito un gruppo di lavoro con lo scopo specifico di individuare gli adempimenti posti a carico dei cittadini/contribuenti e di valutarne la relativa onerosità. Obiettivo di tale mappatura è quello di verificare la possibile adozione di iniziative di normazione primaria e secondaria volte alla semplificazione degli adempimenti e alla riduzione del loro costo sociale, riducendo gli oneri per il cittadino nell'espletamento delle obbligazioni tributarie.
Il citato Gruppo ha terminato in questi giorni la prima fase dei lavori effettuando una preliminare ricognizione degli adempimenti fiscali (Allegato 1). Uno dei fattori vincenti per porre in essere una valida politica di semplificazione è sicuramente rappresentato dal confronto tra le parti in causa e, quindi, dal coinvolgimento e dall'ascolto dei cittadini, dei professionisti, delle imprese e delle loro associazioni.
L'azione dell'Agenzia, ancor più in una situazione di complessità e difficoltà interpretative del sistema fiscale, deve essere guidata da principi di «equilibrio, misura e ragionevolezza». L'Amministrazione finanziaria deve essere in grado di saper ascoltare fino in fondo le ragioni dei contribuenti e a tal fine si ritiene opportuna la formazione di un tavolo di confronto con le rappresentanze dei diversi interlocutori istituzionali e non.
In tale ottica, si chiede a codeste associazioni di voler valutare l'esaustività del documento trasmesso contenente l'elenco degli adempimenti fiscali individuati dal Gruppo di lavoro e di integrarlo. Il contributo, come più in generale tutto il lavoro, dovrà essere guidato dalla logica del risultato: il successo si misurerà sull'effettiva riduzione degli oneri e dei tempi burocratici per i cittadini/contribuenti.
Il citato Gruppo di lavoro ha effettuato l'analisi degli adempimenti censiti e ha determinato, tra questi, quelli ritenuti ridondanti o superati per i quali ha ipotizzato proposte di semplificazione.
Si richiede, quindi, per tutti gli adempimenti individuati, di voler preliminarmente valutare i cosiddetti oneri amministrativi, ovvero la stima dei tempi necessari e i costi sostenuti dai cittadini per produrre, elaborare, trasmettere e conservare informazioni e documenti (come ad esempio moduli da compilare, documentazione da presentare, dichiarazioni e comunicazioni da effettuare) e proporre per ciascun adempimento fiscale ritenuto obsoleto, ridondante e/o eccessivamente complesso eventuali interventi volti alla semplificazione dell'adempimento stesso.
Al fine di assicurare una rapida istruttoria delle proposte che perverranno, si chiede di voler fornire entro il 19 ottobre p. v. al seguente indirizzo di posta elettronica dc.ammpc.spc@agenziaentrate.it il contributo di ciascuna struttura in indirizzo secondo il form in Allegato 2.
Nel rimanere in attesa di un cortese riscontro, si inviano i più cordiali saluti.


Il Direttore dell'Agenzia
Attilio Befera

Allegato 1


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Allegato 2


Nr. 93 - Presentazione modello dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore in allegato alla dichiarazione annuale dei redditi - Modello UNICO


PRASSI


Studi di settore - Chiarimenti forniti in occasione della presentazione dei primi questionari Studi di settore (estratto dalle circolari circ. n. 205/E del 1997, circ. n. 215/E del 1997, circ. n. 257/E del 1997)
Circolare n. 205/E del 16 luglio 1997: "Studi di settore - Invio dei questionari ai contribuenti"
Studi di settore - Risposte a quesiti - Circolare 5 luglio 1999, n. 148/E
Studi di settore - Estratto circolare 9 giugno 1999, n. 127/E
Studi di settore - Prima circolare 21 maggio 1999, n. 110/E
Studi di settore - Annotazione separata - Circolare 25 febbraio 2000, n. 31/E
"Attività di verifica nei confronti di contribuenti che, per il periodo d'imposta 1998, risultano "non coerenti" rispetto agli indicatori economici individuati dagli Studi di settore" - Circolare 17 novembre 2000, n. 210/E - Emanata dal Ministero delle finanze - Direzione centrale accertamento
Studi di settore - Annotazione separata: ulteriori precisazioni - Circolare 3 luglio 2000, n. 134/E
Adeguamento del magazzino - Circolare 1 giugno 2000, n. 115/E
"Studi di settore" - Circolare 8 giugno 2000, n. 121/E
"Osservatori provinciali per l'adeguamento degli Studi di settore alle realtà economiche locali. Compiti e modalità di funzionamento" - Circolare n. 96/E del 15 novembre 2001
"Annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore - Facoltà prevista dal provvedimento 15 giugno 2001" - Risoluzione 6 luglio 2001 n. 111/E emanata da Agenzia delle entrate - Direzione centrale accertamento
"Sanatoria dei codici di attività ai fini della corretta applicazione degli Studi di settore" - Risoluzione 6 luglio 2001 n. 112/E - Emanata da Agenzia delle entrate - Direzione centrale accertamento
Circolare n. 56/E del 15 giugno 2001 - "Chiarimenti relativi alla compilazione dei modelli per l'annotazione separata dei componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore"
"Studi di settore"- Circolare 13 giugno 2001, n. 54/E - Emanata da Agenzia delle entrate, Direzione centrale accertamento
Circolare n. 58/E del 27 giugno 2002, "Studi di settore - Periodo di imposta 2001"
Circolare n. 50/E del 12 giugno 2002
"Chiarimenti nelle istruzioni ai modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore" - Risoluzione n. 165/E del 4 giugno 2002
"Attività di accertamento sulla base degli Studi di settore per il periodo d'imposta 1998" - Circolare 11 aprile 2002, n. 29/ E
"Adeguamento spontaneo in dichiarazione ai maggiori ricavi derivanti dall'applicazione degli Studi di settore": Circolare 1 febbraio 2002, n. 15/E, paragrafo 10
Circolare n. 39/E del 17 luglio 2003: "Studi di settore - Periodo di imposta 2002"
Circolare n. 27/E del 18 giugno 2004: "Studi di settore - Periodo d'imposta 2003"
Circolare n. 32/E del 21 giugno 2005: "Studi di settore - Periodo di imposta 2004"
Circolare n. 23/E del 22 giugno 2006: Studi di settore - Periodo d'imposta 2005"
Circolare n. 38/E del 12 giugno 2007: "Studi di settore - Periodo d'imposta 2006"
Circolare n. 31/E del 22 maggio 2007: "Studi di settore - Le novità intervenute con i provvedimenti legislativi emanati nel corso del 2006"
Circolare n. 44/E del 29 maggio 2008: "Studi di settore. Periodo d'imposta 2007"
Circolare n. 31/E del 1 aprile 2008: " D.M. 11 febbraio 2008. Semplificazione degli obblighi di annotazione separata delle componenti rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore"
Circolare n. 5/E del 23 gennaio 2008 - "Studi di settore. Le novità introdotte dal decreto legge n. 81 del 2 luglio 2007 e dalla legge finanziaria per il 2008"
Circolare n. 29/E del 18 giugno 2009
Circolare n. 34/E del 18 giugno 2010 - "Studi di settore. Periodo d'imposta 2009"
Circolare n. 30/E del 4 giugno 2010 - "Invio di comunicazioni relative a particolari anomalie riscontrate nel triennio 2006, 2007 e 2008, sulla base dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli Studi di settore"
Circolare n. 19/E del 14 aprile 2010 - "Gestione delle controversie in materia di Studi di settore. Orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione - Disposizioni sul contenzioso pendente"
Estratto della circolare n. 41/E del 5 agosto 2011 - Paragrafo 7: "Disposizioni in materia di Studi di settore (art. 23, co. 28)"
Circolare n. 30/E del 28 giugno 2011 - "Studi di settore. Periodo di imposta 2010"
Estratto della circolare n. 28/E del 21 giugno 2011 - "Risposte a quesiti in occasione di incontri con la stampa specializzata"
Circolare n. 30/E del 11 luglio 2012 - "Studi di settore - Periodo di imposta 2011"
Comunicato stampa del 10 luglio 2012 - Ultima versione di Gerico con maggiori ricavi o compensi rispetto alla precedente. Versamento senza sanzioni per chi si adegua agli studi entro il 20 agosto
Estratto dalla circolare n. 25/E del 19 giugno 2012 - par. 3 - "Studi di settore" - "Risposte a quesiti posti dalla stampa specializzata"
Circolare n. 8/E del 16 marzo 2012 - "Studi di settore - Novità normative e risposte a quesiti".



NUMERO PROGRESSIVO

ETICHETTA ADEMPIMENTO

STIMA TEMPO/COSTI
a carico del contribuente
TEMPO contribuente
(ore)
COSTI contribuente

PROPOSTA DI MODIFICA






D.L. 2 luglio 2007, n. 81
D.M. 11 febbraio 2008
Provv. 15 giugno 2001

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