Salute/ Su sito ministero risposte a domande sui vaccini bloccati
Per chi si è già vaccinato e per chi ha paura a farlo
Roma, 25 ott. (TMNews) - Sei risposte per sei domande che, dopo
il ritiro dei vaccini anti influenzali prima della Crucell e poi
della Novartis, vengono certamente in mente a chi deve scegliere
se sottoporsi alla campagna vaccinale anti influenzale per la
stagione 2012-2013. Le domande e le relative risposte sono sul
sito del ministero della Salute, a cominciare dalla prima:
"Perché i vaccini prodotti da Novartis sono stati ritirati dalle
farmacie e dalle Asl?" . Il ministero risponde spiegando che
l'azienda ha riscontrato delle anomalie su alcune dosi
appartenenti ad alcuni lotti di quattro vaccini (Agrippal,
Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato, Fluad) e le ha
segnalate venerdì 19 ottobre all'Agenzia italiana del farmaco, la
quale ha immediatamente avviato le procedure di verifica. La sera
di martedì 23 ottobre l'Aifa ha comunicato al Ministero della
Salute l'esito dei controlli e mercoledì 24 mattina è stato
emesso il provvedimento che vieta la vendita e la
somministrazione dei vaccini già presenti sul mercato. "Al
momento - precisa il ministero - non risulta che i lotti che
presentano anomalie fossero stati già distribuiti: in ogni caso
le autorità sanitarie hanno disposto a scopo precauzionale il
ritiro delle dosi appartenenti a tutti i lotti".(Segue)
Red/Apa
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Roma, 25 ott. (TMNews) - Poi la domanda logicamente conseguente:
"Come funzionano i controlli sui vaccini?": "Su tutti i farmaci -
spiega il ministero - vengono svolti test da parte delle ditte
produttrici lotto per lotto e in alcuni casi, come per i vaccini,
vengono effettuati successivamente controlli di Stato, condotti
in Italia dall'Istituto Superiore di Sanità secondo procedure
stabilite per legge e armonizzate a livello europeo. I controlli
finali sui prodotti da immettere sul mercato sono basati su
analisi di laboratorio. Come dimostrano i provvedimenti
tempestivi assunti dal Ministero della Salute e dall'Aifa in
questi giorni, il sistema di vigilanza funziona in maniera
efficiente".
Poi le domande specifiche sulla vaccinazione: "Prima del
provvedimento di ritiro mi è stato somministrata una dose di uno
dei vaccini Novartis: cosa devo fare?". "Il ritiro - risponde il
ministero della Salute - non è stato motivato da nessuna
segnalazione di effetti indesiderati, ma dalla potenziale
presenza, su un numero estremamente limitato di dosi, di un
difetto di qualità del vaccino. Se nelle ore successive alla
somministrazione si evidenziano effetti indesiderati, potrebbe
trattarsi semplicemente dei normali effetti collaterali che
possono manifestarsi assumendo qualunque farmaco. Per sicurezza
in ogni caso è bene rivolgersi al proprio medico di medicina
generale o alla Asl". Per ogni tipo di informazione il Ministero
della Salute, a partire dalle ore 9 di venerdì 26 ottobre, mette
a disposizione il numero verde 1500, attraverso il quale i
cittadini potranno confrontarsi con medici ed esperti in grado di
rispondere alle loro domande. Il numero sarà attivo tutti i
giorni, sabato e domenica inclusi, dalle 9 alle 18. (Segue)
Red/Apa
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Roma, 25 ott. (TMNews) - Ancora, il caso di chi ha acquistato una
dose di vaccino Novartis che non gli è stata ancora
somministrata: "come devo comportarmi?". "Fino a che non saranno
effettuati ulteriori controlli - risponde il ministero - è meglio
non utilizzare i vaccini Novartis oggetto del ritiro e
restituirli in farmacia".
Poi arrivano le domande per chi teme di correre dei rischi se
decide di vaccinarsi: il ministero tranquillizza tutti e spiega
che dopo il provvedimento di ritiro dei vaccini che hanno
manifestato anomalie "non c'è nessun pericolo. I sistemi di
controllo funzionano (come in questo caso) a totale garanzia dei
cittadini. Anzi: il vaccino antinfluenzale resta altamente
consigliabile in particolare per i soggetti più a rischio, come
le persone anziane o con patologie croniche, il personale
sanitario e dei servizi pubblici. Per sapere se si appartiene a
una delle categorie oggetto della campagna vaccinale (per le
quali la somministrazione del vaccino è garantita gratuitamente
dal Ssn) consulta le Raccomandazioni per la prevenzione ed il
controllo dell`influenza stagionale pubblicate dal Ministero".
Infine, il dubbio sulla quantità di vaccino disponibile: "Sono
già state ritirate molte dosi di vaccino. Ci sono problemi di
approvigionamento? Nelle Asl ci sono vaccini a sufficienza per
tutti quelli che ne faranno richiesta?". La risposta del
ministero è: "Certamente: in questo momento ci sono oltre sette
milioni di dosi già disponibili, e nello sviluppo della campagna
vaccinale (che termina a dicembre) ne saranno messe a
disposizione altre. Il vaccino non mancherà per nessuno".
Red/Apa
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