SALUTE: EFFICACE SOSTITUZIONE VALVOLA CUORE SENZA APERTURA TORACE =
(AGI) - Roma, 13 nov. - La sostituzione della valvola aortica
senza apertura del torace si e' rivelata una procedura efficace
che ha ridotto significativamente il tasso di mortalita' dei
pazienti. Almeno questo e' quanto emerso dall'analisi dei dati
del registro I-TA (Registro Italiano dell'impianto valvolare
aortico transapicale), tra i pochi registri nazionali operativi
in Europa, che comprende circa 800 pazienti operati in 20
centri cardiochirurgici italiani. (AGI)
Red/Gav (Segue)
131315 NOV 12
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SALUTE: EFFICACE SOSTITUZIONE VALVOLA CUORE SENZA APERTURA TORACE (2)=
(AGI) - Roma, 13 nov. - I risultati hanno dimostrato una bassa
incidenza di mortalita' (8 per cento), considerando
l'elevatissimo profilo di rischio pre-operatorio dei pazienti
cui e' rivolta (mortalita' attesa 24 per cento). Questa
procedura e' infatti rivolta a pazienti affetti da stenosi
valvolare aortica severa considerati inoperabili con la
chirurgia tradizionale o con rischio chirurgico proibitivo per
l'eta' avanzata e le malattie associate come insufficienza
respiratoria, renale e malattie vascolari. La Tavi (impianto
valvolare aortico transcatetere) si configura pertanto come
un'alternativa terapeutica efficace in pazienti che altrimenti
o non sarebbero operati oppure avrebbero un elevato rischio di
mortalita' e morbilita' con l'intervento tradizionale a torace
aperto. La Tavi puo' essere eseguita per via transfermorale o,
se questa non e' percorribile a causa della severa
compromissione vascolare dei pazienti, per via transapicale. I
dati presentati oggi, riferiti ai soli pazienti transapicali,
sono ancora piu' soddisfacenti se visti alla luce dell'estrema
compromissione anatomica e clinica di questi soggetti. (AGI)
Red/Gav (Segue)
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SALUTE: EFFICACE SOSTITUZIONE VALVOLA CUORE SENZA APERTURA TORACE (3)=
(AGI) - Roma, 13 nov. - "Questi dati - ha affermato Augusto
D'Onofrio, cardiochirurgo dell'Universita' di Padova - sono il
risultato di una stretta collaborazione tra i vari centri
cardiochirurgici italiani che hanno intrapreso un programma
Tavi. Nonostante i risultati promettenti questa procedura a
oggi non puo' essere ancora estesa a pazienti a rischio
medio-basso perche' non abbiamo ancora dati sulla durata di
queste protesi a lungo termine, essendo una procedura che si
esegue in Italia dal 2008. L'intervento chirurgico tradizionale
rimane comunque il gold standard terapeutico. E' importante
sottolineare che la valutazione di questi pazienti debba essere
sempre eseguita da un gruppo multidisciplinare di
professionisti, l''aortic team' (cardiochirurgo, cardiologo,
anestesista, radiologo, geriatra), per garantire la scelta del
miglior approccio terapeutico per ogni singolo paziente, sia
esso la chirurgia tradizionale, la Tavi (transapicale o
transfermorale) o la sola terapia farmacologica".
Il successo di questo approccio e' dovuto anche al processo
formativo che sottintende questo intervento e cha ha visto i
professionisti coinvolti in un rigoroso training svolto presso
prestigiosi istituzioni internazionali. Un riconoscimento alla
professionalita' italiana si e' concretizzato negli interventi
formativi che questi operatori stanno conducendo negli Stati
Uniti dove questa esperienza e' ancora in fase iniziale. (AGI)
Red/Gav
131316 NOV 12
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