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giovedì 15 novembre 2012

UE: CAMILLERI, SOTTOMESSI DA GERMANIA E DOMINATI DA INGLESI



UE: CAMILLERI, SOTTOMESSI DA GERMANIA E DOMINATI DA INGLESI =
(AGI) - Urbino, 15 nov. - "E' questa l'Europa che noi
italiani, sottomessi al volere economico della Germania e
dominati linguisticamente dagli inglesi, abbiamo cosi' a lungo
sognato". E' uno dei passaggi della 'lectio magistralis' che lo
scrittore Andrea Camilleri ha tenuto oggi a Urbino, in
occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno
accademico, nel corso della quale ha ricevuto la laurea
'honoris causa' in lingue per la didattica, l'editoria e
l'impresa. (AGI)
Pu1/Mav (Segue)
151237 NOV 12

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UE: CAMILLERI, SOTTOMESSI DA GERMANIA E DOMINATI DA INGLESI (2)=
(AGI) - Urbino, 15 nov. - Piu' che una 'lectio magistralis', il
papa' di Montalbano l'ha definita "una riflessione sullo stato
di salute della lingua italiana", partendo da Monti e dal suo
governo, "che attraverso le severe misure restrittive imposte
agli italiani, avevano salvato il nostro paese dalla
colonizzazione, vale a dire dalla cessione all'Europa di parte
della nostra sovranita' nazionale. Intendendo naturalmente
quella economica-finanziaria e non territoriale". "Mi auguro
che realmente sia stato cosi' - ha poi aggiunto - e me lo
auguro soprattutto per tutti coloro che hanno perduto il
lavoro, per i giovani senza piu' futuro, per coloro che non
hanno ne' lavoro ne' pensione, per le famiglie ridotte alla
poverta', per i milioni di disoccupati forzati". "Ma il
presidente del Consiglio - ha aggiunto Camilleri -, certamente
in totale buonafede, e' il primo a collaborare ad una piu'
sottile, pericolosa e devastante forma di colonizzazione:
quella della lingua italiana da parte di lingue straniere".
Secondo lo scrittore, infatti, "Monti, parlando di 'spread' o
'spending review', non fa che continuare una pessima abitudine
dei nostri politici, che parlano di 'election day',
'devolution', 'premier', oppure creando orrende parole derivate
tipo 'resettare'. Segni non solo di auto sudditanza ma
soprattutto di un sostanziale provincialismo". (AGI)
Pu1/Mav
151237 NOV 12

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SCIOPERI:CAMILLERI,SE LEVIAMO STUDIO A STUDENTI DOVE ANDIAMO

(ANSA) - URBINO, 15 NOV - ''Se ai giovani togliamo oltre al
lavoro anche la possibilita' dello studio, dove andiamo a
finire?''. Se lo chiede lo scrittore Andrea Camilleri, a Urbino
per ricevere una laurea honoris causa in lingue. Camilleri, a
margine della cerimonia, ha risposto ai giornalisti che gli
chiedevano un commento sui disordini di ieri in molte piazze
italiane in occasione dello sciopero europeo contro le misure di
austerita'.
''Una volta tanto - ha aggiunto - non ci sono gli studenti da
una parte e i professori dall'altra; diciamo che oggi tutto
quello che e' l'insegnamento e' in crisi. Personalmente sono
contrario ai tagli alla cultura e all'insegnamento. Noi stiamo
facendo e subendo dei rigorosissimi tagli a tutto, pero'
attenzione: i tagli alla cultura e all'istruzione hanno un
seguito nell'avvenire e se noi ai giovani leviamo oltre al
lavoro anche la possibilita' dello studio, beh, voglio sapere
dove andiamo a finire''. (ANSA).

DAN
15-NOV-12 10:59 NNNN
CRISI: CAMILLERI,TAGLI A CULTURA E ISTRUZIONE MINACCIANO AVVENIRE =
(AGI) - Urbino, 15 nov. - "Si stanno facendo e stiamo subendo
dei rigorosissimi tagli a tutto, pero' attenzione: quelli alla
cultura e all'istruzione hanno un seguito nell'avvenire". Lo ha
detto lo scrittore siciliano Andrea Camilleri, a margine della
cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico
dell'universita' 'Carlo Bo' di Urbino. (AGI)
Pu1/Mav (Segue)
151122 NOV 12

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CRISI: CAMILLERI,TAGLI A CULTURA E ISTRUZIONE MINACCIANO AVVENIRE (2)=
(AGI) - Urbino, 15 nov. - Parlando dello sciopero europeo di
ieri, Camilleri ha aggiunto, riferendosi ai cittadini: "Se
leviamo loro, oltre al lavoro, anche la possibilita' dello
studio voglio sapere dove andiamo a finire". Lo scrittore ha
fatto anche notare che nelle manifestazioni di ieri, "una volta
tanto, non c'erano gli studenti da una parte e i professori
dall'altra". "Oggi tutto quello che e' l'insegnamento e' in
crisi - ha concluso Camilleri - e personalmente, per quello che
puo' contare, sono contrario soprattutto ai tagli alla cultura
e all'insegnamento".(AGI)
Pu1/Mav
151122 NOV 12

LINGUA ITALIANA: CAMILLERI, E' IN PERICOLO E MONTI DA' IL CATTIVO ESEMPIO =
LO SCRITTORE, SE COMINCIA A MORIRE LA NOSTRA LINGUA IDENTITA'
NAZIONALE A RISCHIO

Roma, 15 nov. (Adnkronos) - "Se all'estero la nostra lingua e'
tenuta in scarsa considerazione, da noi l'italiano viene
quotidianamente sempre piu' vilipeso e indebolito da una sorta di
servitu' volontaria e di assoggettazione inerte alla progressiva
colonizzazione alla quale ci sottoponiamo privilegiando l'uso di
parole inglesi". Lo afferma lo scrittore Andrea Camilleri, in un
intervento su 'la Repubblica', aggiungendo che in questo campo "il
presidente del Consiglio, parlando di spread o di spending rewiew e'
il primo a dare il cattivo esempio".

"Monti pero' non fa che continuare una pessima abitudine dei
nostri politici -prosegue Camilleri- bastera' ricordare parole come
'election day', 'devolution', 'premier' e via di questo passo. Oppure
creando orrende parole derivate tipo 'resettare'. Tutti segni, a mio
parere, non solo di autosudditanza ma soprattutto di un sostanziale
provincialismo".

Posto che "se comincia a morire la nostra lingua, e' la nostra
stessa identita' nazionale che viene messa in pericolo", Camilleri si
augura di "non dover lasciare ai miei nipoti non solo un paese dal
difficile avvenire ma anche un paese la cui lingua ha davati a se' un
incerto destino".

(Spe/Zn/Adnkronos)
15-NOV-12 09:47

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PRIMARIE CS:CAMILLERI,NON HO VISTO SFIDA SKY,COSE GIA' DETTE
MA DEMOCRATICAMENTE E' STATO FATTO IMPORTANTE
(ANSA) - URBINO, 15 NOV - ''Confesso di non aver seguito la
tribuna su Sky perche' immaginavo che avrebbero detto di meno,
che sarebbero stati piu' ingessati di quando fanno polemica, e
quindi non ho avuto alcun interesse, ma lo trovo
democraticamente un fatto importante''. Lo ha detto Andrea
Camilleri, a Urbino per ricevere una laurea honoris causa in
lingue, sul confronto tv dei candidati alle primarie del centro
sinistra.
''So gia' come la pensano - ha aggiunto - perche' mi tengo
informato. Ma il fatto in se' e' democraticamente importante.
Solamente, essendo un assiduo lettore delle loro dichiarazioni,
la sfida non mi interessava, e' gia' avvenuta''. (ANSA).

DAN
15-NOV-12 10:56 NNNN
 

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