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martedì 19 marzo 2013

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 18-3-2013 n. 4679 Mancata proroga per il 2013 della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo e dei benefici connessi - Precisazioni. Verifica della spettanza degli incentivi per l'assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - Proroga dei termini di smaltimento delle giacenze. Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.


I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 18-3-2013 n. 4679
Mancata proroga per il 2013 della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo e dei benefici connessi - Precisazioni. Verifica della spettanza degli incentivi per l'assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - Proroga dei termini di smaltimento delle giacenze.
Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.

Msg. 18 marzo 2013, n. 4679 (1).

Mancata proroga per il 2013 della possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo e dei benefici connessi - Precisazioni. Verifica della spettanza degli incentivi per l'assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità - Proroga dei termini di smaltimento delle giacenze.

(1) Emanato dall'Istituto nazionale della previdenza sociale.



Come è noto, per il 2013, non sono state prorogate le norme che prevedono l'iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo né gli incentivi inerenti il loro impiego.

Pertanto, ai sensi della Circ. 28 gennaio 2013, n. 13 (par. 4.1):

- non è possibile fruire delle agevolazioni previste dalla legge n. 223/1991 per le assunzioni, decorrenti dal 1° gennaio 2013, di lavoratori licenziati nel 2013;

- in attesa dei necessari chiarimenti da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è sospesa la possibilità di riconoscere le agevolazioni per le assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità prima del 2013;

- in attesa dei necessari chiarimenti da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è sospesa altresì la possibilità di riconoscere le agevolazioni per proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2013, di rapporti agevolati instaurati prima del 2013;

- in via cautelare deve intendersi anticipata al 31 dicembre 2012 la scadenza dei benefici connessi ai rapporti agevolati, instaurati con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo.

Come già chiarito nella Circ. 28 gennaio 2013, n. 13, rimangono in vigore l’iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori oggetto di licenziamento collettivo e gli incentivi previsti per la loro assunzione, secondo quanto già illustrato con la Circ. 12 dicembre 2012, n. 137.

I sistemi informativi centrali sono stati aggiornati, per cui è attualmente inibito l’invio di moduli 223, relativi ad assunzioni (a tempo determinato e indeterminato), proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel 2013 e riguardanti lavoratori oggetto di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo.

A decorrere dal periodo di paga gennaio 2013 l’eventuale esposizione dei codici tipo contribuzione relativi alla cosiddetta "piccola mobilità" (P5, P6, P7, S1, S2, S3) viene evidenziata negli archivi, al fine di agevolare la successiva gestione della corrispondente contribuzione, dopo che saranno pervenuti i necessari chiarimenti dal Ministero del lavoro.

In considerazione della sospensione degli adempimenti istruttori, alle schede di verifica riguardanti i moduli telematici 223 e rilasciate entro il 31 marzo, sarà associato un tempo soglia che scadrà il 31 maggio 2013, a prescindere dalla data di apertura del corrispondente "ticket".

Alle schede di verifica riguardanti i moduli telematici 407 e rilasciate entro il 31 gennaio 2013 rimane associato il tempo soglia fissato dal Msg. n. 19475/2012, che scadrà il 31 marzo 2013; singole situazioni di criticità potranno essere segnalate dai Direttori regionali al Direttore centrale entrate al fine di escludere o ridurre le penalità connesse al superamento del suddetto limite temporale.


Come di consueto le segnalazioni e le richieste di chiarimenti potranno essere inoltrate all’indirizzo info.diresco@inps.it; le segnalazioni di carattere tecnico informatico dovranno essere inoltrate all’indirizzo supporto.diresco@inps.it.



Circ. 28 gennaio 2013, n. 13

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