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domenica 17 marzo 2013

ROMA: UBRIACO SUONA CITOFONI E NELLA FUGA FINISCE IN COMMISSARIATO, ARRESTATO =

ROMA: UBRIACO SUONA CITOFONI E NELLA FUGA FINISCE IN COMMISSARIATO, ARRESTATO =

Roma, 17 mar. (Adnkronos) - Ubriaco ha suonato ai citofoni di
alcuni palazzi a Roma, poi per fuggire, ha scavalcato un muro, ma si
e' ritrovato all'ingresso di un commissariato e davanti a un
poliziotto. Per scappare lo ha preso a calci e pugni, ma alla fine e'
stato bloccato: l'uomo, un 31enne romano, e' stato arrestato.

Il giovane, visibilmente agitato, ha iniziato a suonare ai
citofoni di alcuni palazzi vicino alla stazione Termini. Riuscito ad
entrare all'interno di un palazzo, dopo aver bussato anche al
campanello di alcuni appartamenti, e' stato messo in fuga da alcuni
condomini infastiditi dal suo atteggiamento molesto. Nella fuga,
pero', attraversando un cortile interno si e' trovato di fronte ad un
muro e dopo averlo scavalcato e' finito in un altro piccolo chiostro.
Qui si e' trovato davanti ad un agente di polizia addetto alla
vigilanza del Commissariato Viminale. Il giovane lo ha subito
aggredito colpendolo con calci e pugni ed ha tentato di fuggire
all'esterno.

Sono stati gli agenti dell'autoradio del commissariato, avvisati
telefonicamente dal loro collega, ad intervenire in suo aiuto, ad
inseguire e bloccare il fuggitivo. Negli uffici di polizia il giovane,
ancora sotto effetto dell'alcool, ha preso a calci le scrivanie. I
poliziotti lo hanno bloccato. Al termine degli accertamenti e delle
procedure di identificazione, C.G. e' stato arrestato per il reato di
resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni
dello stato.

(Rre/Opr/Adnkronos)
17-MAR-13 15:45

NNNN

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