TUMORI: NUOVO ANTICORPO MONOCLONALE UCCIDE CELLULE LEUCEMICHE
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POSSIBILE TERAPIA PER FORMA LINFOCITICA CRONICA
Roma, 25 mar. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 21) -
Ricercatori del San Diego Moores Cancer Center della University of
California hanno identificato un anticorpo monoclonale umanizzato che
'bersaglia' e uccide direttamente le cellule della leucemia
linfocitica cronica. I risultati dei loro studi, pubblicati
nell'edizione online dei Proceedings of National Academy of Sciences,
potrebbero portare dunque a una nuova potenziale terapia per alcuni
pazienti colpiti dal piu' comune tumore del sangue negli Stati Uniti.
Le cellule della leucemia linfocitica cronica esprimono livelli
elevati di un recettore di superficie cellulare chiamata glicoproteina
Cd44. Il team americano ha identificato un anticorpo monoclonale
chiamato Rg7356 che mira specificatamente alla Cd44 e risulta tossico
per le cellule tumorali, ma ha solo un piccolo effetto sulle cellule B
normali. E' stato anche evidenziato che l'Rg7356 induce le cellule
leucemiche che esprimono la proteina Zap-70 all'apoptosi (morte
cellulare), Circa la meta' dei pazienti affetti da leucemia
linfocitica cronica possiede cellule leucemiche che esprimono la
Zap-70. Questi malati hanno tipicamente una forma piu' aggressiva
della malattia rispetto ai pazienti che non esprimono questa specifica
proteina.
"Prendendo di mira la Cd44 - dicono gli scienziati - e'
possibile distruggere le cellule leucemiche indipendentemente dal
fatto che vi sia un numero sufficiente di cosiddette 'cellule
effettrici', che normalmente sono necessarie ad altri anticorpi
monoclonali per uccidere le cellule tumorali. Abbiamo in programma di
avviare gli studi clinici su questo anticorpo monoclonale umanizzato
in un futuro non troppo lontano".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
25-MAR-13 11:35
NNNN
POSSIBILE TERAPIA PER FORMA LINFOCITICA CRONICA
Roma, 25 mar. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 21) -
Ricercatori del San Diego Moores Cancer Center della University of
California hanno identificato un anticorpo monoclonale umanizzato che
'bersaglia' e uccide direttamente le cellule della leucemia
linfocitica cronica. I risultati dei loro studi, pubblicati
nell'edizione online dei Proceedings of National Academy of Sciences,
potrebbero portare dunque a una nuova potenziale terapia per alcuni
pazienti colpiti dal piu' comune tumore del sangue negli Stati Uniti.
Le cellule della leucemia linfocitica cronica esprimono livelli
elevati di un recettore di superficie cellulare chiamata glicoproteina
Cd44. Il team americano ha identificato un anticorpo monoclonale
chiamato Rg7356 che mira specificatamente alla Cd44 e risulta tossico
per le cellule tumorali, ma ha solo un piccolo effetto sulle cellule B
normali. E' stato anche evidenziato che l'Rg7356 induce le cellule
leucemiche che esprimono la proteina Zap-70 all'apoptosi (morte
cellulare), Circa la meta' dei pazienti affetti da leucemia
linfocitica cronica possiede cellule leucemiche che esprimono la
Zap-70. Questi malati hanno tipicamente una forma piu' aggressiva
della malattia rispetto ai pazienti che non esprimono questa specifica
proteina.
"Prendendo di mira la Cd44 - dicono gli scienziati - e'
possibile distruggere le cellule leucemiche indipendentemente dal
fatto che vi sia un numero sufficiente di cosiddette 'cellule
effettrici', che normalmente sono necessarie ad altri anticorpi
monoclonali per uccidere le cellule tumorali. Abbiamo in programma di
avviare gli studi clinici su questo anticorpo monoclonale umanizzato
in un futuro non troppo lontano".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
25-MAR-13 11:35
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