Berlusconi: Orfini, basta ultimatum, atteniamoci
alle leggi
(ANSA) - ROMA, 10 SET - "In qualsiasi altro Paese al mondo,
un leader condannato con sentenza definitiva si sarebbe ritirato
dalla vita politica ben prima della conclusione dell'iter
processuale. Ma stiamo parlando di Berlusconi, e per lui, chissa'
perche', c'e' una sorta di sospensione delle leggi ad personam (e
a oltranza). Una sospensione - del tutto immotivata e
incomprensibile - dei piu' elementari principi di civilta'
giuridica e politica vigenti nei regimi democratici". Lo afferma
in una nota Matteo Orfini.
Secondo il parlamentare Pd, pero', "a tutto c'e' un limite:
pretendere ora di dettare degli ordini al partito di maggioranza
relativa, di ricattare il Pd minacciando la caduta del governo,
e' davvero troppo. Il senatore Berlusconi ha subito la condanna
dopo tre gradi di giudizio, secondo le regole del diritto penale
italiano. Ed ha avuto (e avra') tutte le garanzie previste a sua
difesa. Ma nessuna manovra parlamentare potra' mai modificare
questo dato di fatto".
"Il Partito Democratico - conclude dunque Orfini - respingera'
al mittente ultimatum e lusinghe di ogni tipo e si atterra'
rigorosamente, come sempre, al rispetto delle leggi. Per il bene
del Paese e degli italiani".(ANSA).
PDA
10-SET-13 16:38 NNNN
(ANSA) - ROMA, 10 SET - "In qualsiasi altro Paese al mondo,
un leader condannato con sentenza definitiva si sarebbe ritirato
dalla vita politica ben prima della conclusione dell'iter
processuale. Ma stiamo parlando di Berlusconi, e per lui, chissa'
perche', c'e' una sorta di sospensione delle leggi ad personam (e
a oltranza). Una sospensione - del tutto immotivata e
incomprensibile - dei piu' elementari principi di civilta'
giuridica e politica vigenti nei regimi democratici". Lo afferma
in una nota Matteo Orfini.
Secondo il parlamentare Pd, pero', "a tutto c'e' un limite:
pretendere ora di dettare degli ordini al partito di maggioranza
relativa, di ricattare il Pd minacciando la caduta del governo,
e' davvero troppo. Il senatore Berlusconi ha subito la condanna
dopo tre gradi di giudizio, secondo le regole del diritto penale
italiano. Ed ha avuto (e avra') tutte le garanzie previste a sua
difesa. Ma nessuna manovra parlamentare potra' mai modificare
questo dato di fatto".
"Il Partito Democratico - conclude dunque Orfini - respingera'
al mittente ultimatum e lusinghe di ogni tipo e si atterra'
rigorosamente, come sempre, al rispetto delle leggi. Per il bene
del Paese e degli italiani".(ANSA).
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