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venerdì 4 ottobre 2013

IMMIGRATI. SINDACATI: L'11 GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE


IMMIGRATI. SINDACATI: L'11 GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE


(DIRE) Roma, 4 ott. - Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato una
giornata di mobilitazione nazionale 'Fermiamo le stragi nel
Mediterraneo' per chiedere "una diversa politica in materia di
immigrazione ed asilo", che si svolgera' venerdi' 11 ottobre, con
iniziative che verranno definite a livello territoriale. La
tragedia di Lampedusa- scrivono in una nota i sindacati- si
aggiunge a decine di altre che si sono consumate negli ultimi
anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila persone:
esseri umani che hanno lasciato il loro Paese fuggendo da guerre
e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore".
"Nel giorno del dolore, dell'indignazione e della vergogna per
l'ennesima tragedia di morte nel Mare Nostrum- proseguono- per
fermare i viaggi dell'orrore e per fare in modo che l'esortazione
gridata da tutti non sia vana, Cgil Cisl e Uil, nel segno di
cordoglio e solidarieta', indicono una mobilitazione nella
giornata di venerdi' 11 ottobre 2013 per una diversa politica in
materia di immigrazione ed asilo".
Cgil, Cisl e Uil "non resteranno in silenzio di fronte al
ripetersi di queste tragedie. Il mondo del lavoro si mobilita
perche' all'indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di
soluzioni concrete".
Nel merito Cgil, Cisl e Uil chiedono di realizzare un piano
per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche
attraverso l'impegno dell'Unione europea, che non puo' esimersi
dalla responsabilita' di sostenere una delle piu' importanti
frontiere europee nel Mediterraneo; istituire corridoi umanitari
per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in
condizioni di sicurezza, l'accesso all'asilo ed alle misure di
protezione internazionale; riformare la legislazione
sull'immigrazione e dotare l'Italia di una legge organica in
materia di asilo; contrastare la tratta degli esseri umani,
anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi di
origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente
i trafficanti.
(Com/Tar/ Dire)
17:38 04-10-13

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