Messina, malattie infettive per alcuni immigrati della tendopoli Nella struttura d'accoglienza avviati accertamenti sanitari
Palermo, 27 gen. (TMNews) - Alcuni migranti ospitati dallo scorso
novembre nella tendopoli del Palanebiolo di Messina "sono
risultati affetti da malattie infettive". Lo si legge in una nota
della Prefettura della città dello Stretto.
"Il gruppo di profughi in questione - prosegue la nota -, al
momento dell'accoglienza presso il Palanebiolo, è arrivato munito
di certificazione sanitaria attestante l'effettuazione di un
primo triage sanitario. Al Palenebiolo è stato nuovamente
effettuato un secondo controllo sanitario nei confronti di tutti
gli ospiti, e i soggetti che hanno presentato la necessità sono
stati sottoposti ad accertamenti sanitari presso strutture
pubbliche".
Al momento della partenza verso il centro SPRAR di Gioiosa Ionica
non sono state riscontrate "patologie degne di nota che possano
impedire il loro trasferimento".
"Relativamente agli ospiti attualmente presenti presso la
struttura di accoglienza, che non hanno avuto contatti con i
profughi di cui sopra - conclude la nota - saranno effettuati
mirati accertamenti sanitari, concordati nel corso di dedicate
riunioni promosse dalla Prefettura. Analogamente, ove ritenuto
necessario dalle autorità sanitarie, sarà attivata eventuale
profilassi in favore del personale delle Forze di Polizia e degli
operatori che prestano attività all'interno del centro e che
hanno avuto contatto con gli ospiti in parola".
Xpa
271140 gen 14
Palermo, 27 gen. (TMNews) - Alcuni migranti ospitati dallo scorso
novembre nella tendopoli del Palanebiolo di Messina "sono
risultati affetti da malattie infettive". Lo si legge in una nota
della Prefettura della città dello Stretto.
"Il gruppo di profughi in questione - prosegue la nota -, al
momento dell'accoglienza presso il Palanebiolo, è arrivato munito
di certificazione sanitaria attestante l'effettuazione di un
primo triage sanitario. Al Palenebiolo è stato nuovamente
effettuato un secondo controllo sanitario nei confronti di tutti
gli ospiti, e i soggetti che hanno presentato la necessità sono
stati sottoposti ad accertamenti sanitari presso strutture
pubbliche".
Al momento della partenza verso il centro SPRAR di Gioiosa Ionica
non sono state riscontrate "patologie degne di nota che possano
impedire il loro trasferimento".
"Relativamente agli ospiti attualmente presenti presso la
struttura di accoglienza, che non hanno avuto contatti con i
profughi di cui sopra - conclude la nota - saranno effettuati
mirati accertamenti sanitari, concordati nel corso di dedicate
riunioni promosse dalla Prefettura. Analogamente, ove ritenuto
necessario dalle autorità sanitarie, sarà attivata eventuale
profilassi in favore del personale delle Forze di Polizia e degli
operatori che prestano attività all'interno del centro e che
hanno avuto contatto con gli ospiti in parola".
Xpa
271140 gen 14
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