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lunedì 27 gennaio 2014

Alpino mori' dopo vaccino, Ministero Salute dovra' risarcire


Alpino mori' dopo vaccino, Ministero Salute dovra' risarcire
Ferrara, familiari ottengono sentenza condanna, prima sul caso
(ANSA) - CODIGORO (FERRARA), 27 GEN - Dopo 10 anni di
battaglie giudiziarie, la famiglia di Francesco Finessi, alpino
di 22 anni di Codigoro morto nel 2002 per un linfoma non
Hodgkin, ha ottenuto una sentenza storica contro il ministero
della Salute: il giudice Alessandra De Curtis del tribunale di
Ferrara ha riconosciuto, per la prima volta in Italia, un nesso
di causalita' tra il tumore e i vaccini fatti nel tempo durante
il servizio militare di leva, somministrati 'macroscopicamente'
in modo sbagliato dai medici. Il ministero della Salute e' stato
infatti condannato stamane a indennizzare la famiglia.
"Ora questa sentenza storica - spiega l'avv.Francesco Ferruli
di Martinafranca che ha assistito la famiglia assieme al collega
di Ferrara Antonio Boldrini - potra' essere applicata a tanti
altri casi analoghi. E' un segnale di giustizia e sancisce un
principio: non a caso ho appena parlato con altri militari che
forti di questo pronunciamento, inoltreranno le proprie
richieste''. (SEGUE).

YWV-MR
27-GEN-14 18:45 NNNN
Alpino mori' dopo vaccino, Ministero Salute dovra' risarcire (2)

(ANSA) - CODIGORO (FERRARA), 27 GEN - Raggiante la mamma,
Santa Passaniti: "Tutti i nostri sforzi sono stati ripagati da
questa sentenza che ha riconosciuto i danni da vaccino, come
abbiamo sempre sostenuto: ora la nostra causa potra' aiutare
tanti altri, visto che sono stati piu' di 3000 i militari morti e
malati che non hanno mai messo un piede all'estero in missioni
militari (dunque non soggetti a radiazioni di armamenti con
uranio impoverito, ndr). I soldi? A noi, me, mio marito e mio
figlio, non interessa il lato economico, in 10 anni abbiamo
speso molto di piu' per cause, perizie, viaggi e ricerche di cio'
che verra' risarcito".
A novembre il processo penale per il caso Finessi si era
concluso davanti al tribunale di Belluno con la condanna a tre
anni di Nicola Marchetti, ufficiale medico del 16/o reggimento
Alpini di stanza alla caserma Salsa, per falso ideologico e
falso materiale commessi da pubblico ufficiale in atti pubblici,
per alcune visite mai effettuate sui soldati a lui affidati. In
particolare, l'indagine metteva in relazione le mancate visite e
un vaccino anti-tifo somministrato due volte a Finessi.
Erano stati il quotidiano Repubblica e poi il sito
Repubblica.It per primi ad occuparsi di questi casi.
Dall'inchiesta giornalistica scaturirono diverse interrogazioni
parlamentari, il cambiamento dei protocolli vaccinali di parte
delle forze armate e anche la costituzione di diverse
commissioni parlamentari. (ANSA).

YWV-MR
27-GEN-14 18:49 NNNN

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