Mastrapasqua: Fornero, cercai di sostituirlo'Volevamo nuova governance Inps ma politica lo impedi''
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''Le commissioni Lavoro di Camera e
Senato e la commissione bicamerale sugli enti previdenziali
avevano fatto pressioni per un nuovo progetto di governance
dell'Inps. L'obiettivo era una gestione piu' trasparente e meno
accentrata e a tal fine venne istituita una commissione ad hoc
per rivedere la struttura dell'Ente. Purtroppo pero', nonostante
i vari impulsi ricevuti, la politica impedi' il rinnovamento''.
Lo afferma in un'intervista alla Stampa l'ex ministro del
Lavoro, Elsa Fornero, in merito al caso del presidente dell'Inps
Antonio Mastrapasqua, indagato dalla Procura della Repubblica di
Roma per presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate
dell'Ospedale Israelitico, di cui e' direttore generale.
Il nuovo piano organizzativo dell'Inps voluto dal governo
Monti prevedeva ''una gestione piu' decentrata del potere, perche'
non si puo' avere troppo potere concentrato in una singola
persona'', spiega Fornero. ''Fu proprio questa l'indicazione
della commissione composta da personalita' con competenze
trasversali e specifiche. C'erano un giudice della Corte dei
Conti, un membro del Consiglio di Stato e un professore della
Bocconi. Il loro giudizio fu unanime: quello di Antonio
Mastrapasqua era un ruolo 'monocratico', mentre invece occorreva
una gestione piu' snella con responsabilita' piu' collegiali. Era
stata proposta l'istituzione di un consiglio di amministrazione
formato da 3-5 persone con un consigliere delegato piu' operativo
rispetto alla figura del presidente e un dg''. (ANSA).
Y89
27-GEN-14 09:20 NNNN
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - ''Le commissioni Lavoro di Camera e
Senato e la commissione bicamerale sugli enti previdenziali
avevano fatto pressioni per un nuovo progetto di governance
dell'Inps. L'obiettivo era una gestione piu' trasparente e meno
accentrata e a tal fine venne istituita una commissione ad hoc
per rivedere la struttura dell'Ente. Purtroppo pero', nonostante
i vari impulsi ricevuti, la politica impedi' il rinnovamento''.
Lo afferma in un'intervista alla Stampa l'ex ministro del
Lavoro, Elsa Fornero, in merito al caso del presidente dell'Inps
Antonio Mastrapasqua, indagato dalla Procura della Repubblica di
Roma per presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate
dell'Ospedale Israelitico, di cui e' direttore generale.
Il nuovo piano organizzativo dell'Inps voluto dal governo
Monti prevedeva ''una gestione piu' decentrata del potere, perche'
non si puo' avere troppo potere concentrato in una singola
persona'', spiega Fornero. ''Fu proprio questa l'indicazione
della commissione composta da personalita' con competenze
trasversali e specifiche. C'erano un giudice della Corte dei
Conti, un membro del Consiglio di Stato e un professore della
Bocconi. Il loro giudizio fu unanime: quello di Antonio
Mastrapasqua era un ruolo 'monocratico', mentre invece occorreva
una gestione piu' snella con responsabilita' piu' collegiali. Era
stata proposta l'istituzione di un consiglio di amministrazione
formato da 3-5 persone con un consigliere delegato piu' operativo
rispetto alla figura del presidente e un dg''. (ANSA).
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