MEDICINA: ANTICO DNA SVELA CAUSA PESTE DEL VI SECOLO E DEL '300 =
UN NUOVO CEPPO POTREBBE RIEMERGERE IN FUTURO
Roma, 27 gen. (Adnkronos Salute) - (Embargo alle 01.00 di
domani) - Un team internazionale di scienziati ha scoperto l'origine
di due delle piaghe piu' devastanti del mondo, la peste di Giustiniano
(VI secolo) e la Morte Nera che imperverso' in tutta Europa tra il
1347 e il 1351. Ebbene, le due pandemie sono state causate da ceppi
diversi dello stesso agente patogeno, uno dei quali e' riemerso secoli
dopo, alla fine del 1800. Questi risultati suggeriscono, secondo gli
autori, che un nuovo ceppo di peste potrebbe manifestarsi in futuro.
La peste di Giustiniano esplose nel VI secolo e uccise nel mondo
antico 30-50 mln di persone, mentre la peste del Trecento in pochi
anni causo' la morte di 50 mln di europei.
"La ricerca e' affascinante e sconcertante, perche' genera nuove
domande che devono essere esplorate. Ad esempio perche' queste
pandemie, che hanno ucciso tra i 50 ei 100 milioni di persone,
all'improvviso cessano?", si chiede Hendrik Poinar, direttore del
McMaster Centre sul Dna Antico e autore dello studio. Gli scienziati
sperano che questo studio possa portare a una migliore comprensione
delle dinamiche di malattie infettive moderne.
Utilizzando metodi sofisticati, i ricercatori della McMaster
University, insieme a colleghi della Northern Arizona University e
dell'Universita' di Sydney, hanno isolato frammenti di Dna minuscoli
da denti vecchi di 1.500 anni, appartenuti a due vittime della peste
di Giustiniano, sepolte in Baviera (Germania). (segue)
(Mal/Ct/Adnkronos)
27-GEN-14 18:56
MEDICINA: ANTICO DNA SVELA CAUSA PESTE DEL VI SECOLO E DEL '300 (2) =
(Adnkronos Salute) - L'utilizzo di questi brevi frammenti ha
permesso di ricostruire il genoma della piu' antica Yersinia pestis,
il batterio responsabile della peste, e di confrontarlo con il genoma
di piu' di un centinaio di ceppi contemporanei.
I risultati, pubblicati nell'edizione online di 'The Lancet
Infectious Diseases', mostrano che il ceppo responsabile del focolaio
di Giustiniano e' finito in un 'vicolo cieco' evolutivo, ed era ben
distinto dai ceppi coinvolti nella Morte Nera. Mentre la grande
pandemia che si diffuse successivamente da Hong Kong in tutto il mondo
discende proprio dalla peste del Trecento. "Sappiamo che il bacillo Y.
pestis e' passato dai roditori agli esseri umani nel corso della
storia. Se la peste di Giustiniano e' esplosa, provocando una pandemia
e sparendo, questo suggerisce che la cosa potrebbe accadere di nuovo.
Fortunatamente ora abbiamo gli antibiotici", conclude Dave Wagner,
professore associato presso il Centro di Genetica e Genomica microbica
della Northern Arizona University.
(Mal/Ct/Adnkronos)
27-GEN-14 19:08
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