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giovedì 6 marzo 2014

TRASPORTI. 60 DEFIBRILLATORI PER PRINCIPALI STAZIONI FERROVIARIE


TRASPORTI. 60 DEFIBRILLATORI PER PRINCIPALI STAZIONI FERROVIARIE
ENTRO FINE ANNO GRAZIE A PROGETTO ANSF-POLFER-MEDICI
(DIRE) Firenze, 6 mar. - Entro la fine dell'anno verranno
installati 60 defibrillatori automatici (Dae) nelle stazioni
ferroviarie con un elevato traffico di passeggeri. Il progetto,
nato con un protocollo d'intesa tra l'Agenzia Nazionale per la
Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), la Polizia ferroviaria (Polfer)
e l'Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri
(Anmco), e' stato presentato questa mattina a Firenze dal
direttore dell'Ansf Alberto Chiovelli e "ha l'obiettivo di
"migliorare l'assistenza sanitaria in emergenza in ambito
ferroviario".
 L'Ansf ha stanziato 150.000 euro per l'acquisto dei
defibrillatori e per la formazione del personale Polfer. Gli
operatori della Polizia ferroviaria autorizzati all'uso dei
defibrillatori saranno circa 600 in tutta Italia e verranno
appositamente formati da medici specializzati dell'Anmco. I
defibrillatori del tipo Dae sono dotati di una tecnologia molto
avanzata che ne consente un uso facilitato. Si tratta di
dispositivi in grado di impartire istruzioni immediate
all'operatore su come eseguire il soccorso, oltre a individuare
la diagnosi dell'infartuato e la profilassi, ovvero il numero e
l'intensita' degli shock emodinamici da impartire. Non e'
necessario, quindi, che essi vengano utilizzati da personale
sanitario.
 (Alp/ Dire)
16:08 06-03-14
Ferrovie: Ansf, presto 60 defibrillatori in principali stazioni =
(AGI) - Firenze, 6 mar. - Sara' finalmente possibile prestare
soccorso immediato agli infartuati nelle maggiori stazioni
italiane. Verranno infatti installati entro la fine dell'anno
sessanta defibrillatori automatici per uso esterno (Dae) nelle
stazioni ferroviarie con un elevato traffico di passeggeri. Il
progetto, nato con un protocollo d'intesa tra l'Agenzia
Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf), il servizio
di polizia ferroviaria della Polizia di Stato e l'Associazione
nazionale dei medici cardiologi ospedalieri (Anmco), ha
l'obiettivo di "migliorare l'assistenza sanitaria in emergenza
in ambito ferroviario".(AGI)
Red/Mav (Segue)
061326 MAR 14

NNNN

Ferrovie: Ansf, presto 60 defibrillatori in principali stazioni (2)=
(AGI) - Firenze, 6 mar. - L'Ansf, preminentemente impegnata
nella safety, ha scelto di promuovere il progetto sostenendone
gli oneri economici per impegnarsi anche nella tutela della
salute dei passeggeri e dei cittadini frequentanti le stazioni
ferroviarie al fine di allargare la percezione della sicurezza
nell'ambito dell'infrastruttura ferroviaria anche all'aspetto
sanitario. La Polfer disporra' la distribuzione dei dispositivi
presso le proprie articolazioni periferiche e l'uso degli
stessi ad opera del proprio personale, mentre l'Anmco offrira'
consulenza scientifica e tecnica sia per l'equipaggiamento dei
dispositivi che per la formazione del personale POLFER che per
ogni altra forma di sensibilizzazione degli operatori
ferroviari all'assistenza sanitaria in emergenza. I
defibrillatori del tipo DAE sono dotati di una tecnologia molto
avanzata che ne consente un uso facilitato. Si tratta di
dispositivi in grado di impartire istruzioni immediate
all'operatore su come eseguire il soccorso, oltre a individuare
la diagnosi dell'infartuato e la profilassi, ovvero il numero e
l'intensita' degli shock emodinamici da impartire. Non e'
necessario, quindi, che essi vengano utilizzati da personale
sanitario. Gli operatori della Polizia Ferroviaria autorizzati
all'uso dei defibrillatori saranno circa 600 in tutta Italia e
verranno appositamente formati da medici specializzati
nell'intervento in emergenza cardiopolmonare.(AGI)
Red/Mav
061326 MAR 14

FERROVIE: ANSF, 60 DEFIBRILLATORI NELLE PRINCIPALI STAZIONI ENTRO IL 2014 =
IL PROGETTO E' FRUTTO DI UN PROTOCOLLO D'INTESA CON LA POLFER E
L'ANMCO

Firenze, 6 mar. - (Adnkronos) - Sara' finalmente possibile
prestare soccorso immediato agli infartuati nelle maggiori stazioni
italiane. Verranno infatti installati entro la fine dell'anno sessanta
defibrillatori automatici per uso esterno (Dae) nelle stazioni
ferroviarie con un elevato traffico di passeggeri. Il progetto, nato
con un protocollo d'intesa tra l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza
delle Ferrovie (Ansf), il Servizio di Polizia Ferroviaria della
Polizia di Stato (Polfer) e l'Associazione nazionale dei medici
cardiologi ospedalieri (Anmco), ha l'obiettivo di ''migliorare
l'assistenza sanitaria in emergenza in ambito ferroviario''.

L'Ansf, preminentemente impegnata nella safety, ha scelto di
promuovere il progetto sostenendone gli oneri economici per impegnarsi
anche nella tutela della salute dei passeggeri e dei cittadini
frequentanti le stazioni ferroviarie al fine di allargare la
percezione della sicurezza nell'ambito dell'infrastruttura ferroviaria
anche all'aspetto sanitario. La Polfer disporra' la distribuzione dei
dispositivi presso le proprie articolazioni periferiche e l'uso degli
stessi ad opera del proprio personale, mentre l'Anmco offrira'
consulenza scientifica e tecnica sia per l'equipaggiamento dei
dispositivi che per la formazione del personale Polfer che per ogni
altra forma di sensibilizzazione degli operatori ferroviari
all'assistenza sanitaria in emergenza.

I defibrillatori del tipo Dae sono dotati di una tecnologia
molto avanzata che ne consente un uso facilitato. Si tratta di
dispositivi in grado di impartire istruzioni immediate all'operatore
su come eseguire il soccorso, oltre a individuare la diagnosi
dell'infartuato e la profilassi, ovvero il numero e l'intensita' degli
shock emodinamici da impartire. Non e' necessario, quindi, che essi
vengano utilizzati da personale sanitario. Gli operatori della Polizia
Ferroviaria autorizzati all'uso dei defibrillatori saranno circa 600
in tutta Italia e verranno appositamente formati da medici
specializzati nell'intervento in emergenza cardiopolmonare.

(Red/Col/Adnkronos)
06-MAR-14 15:21

 

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