Corteo Roma: Amnesty, preoccupa uso eccessivo forza polizia
'Identificare agenti che picchiano manifestanti gia' a terra'
(ANSA) - ROMA, 16 APR - I filmati della manifestazione di
sabato scorso a Roma "hanno destato la preoccupazione di Amnesty
International Italia circa cio' che appare un uso eccessivo della
forza da parte di rappresentanti delle forze di polizia", si
legge in una nota. "Mentre apprezziamo la rapidita' con cui i
vertici delle forze di polizia hanno stigmatizzato il
comportamento di un artificiere che ha calpestato una ragazza a
terra - afferma il presidente di Amnesty Italia Antonio Marchesi
- e hanno annunciato sanzioni nei suoi confronti, ravvisiamo la
necessita' di accertamenti e adeguati provvedimenti nei confronti
degli agenti ripresi mentre colpivano ripetutamente con calci e
manganelli un altro manifestante che giaceva a terra inerme", ha
aggiunto Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International
Italia.
"Se vi e' stato un uso eccessivo della forza, o nel caso in
cui esso sia stato denunciato, deve essere avviata un'indagine
rapida, indipendente e imparziale - prosegue Marchesi -. Se
questa rileva che e' stato fatto un uso eccessivo della forza, i
responsabili devono essere sottoposti a procedimento
disciplinare e penale. L'uso arbitrario o eccessivo della forza
da parte degli appartenenti alle forze di polizia deve essere
considerato un reato. Inoltre, le vittime di violazioni dei
diritti umani devono avere accesso a forme adeguate di
riparazione".
Marchesi ritiene che l'individuazione degli agenti sia resa
difficile dall'assenza di codici di identificazione sulle
uniformi. "Alla base di questi comportamenti - conclude - vi e'
la diffusa sensazione di poter beneficiare dell'impunita' che in
Italia e' spesso causa di violazioni dei diritti umani da parte
delle forze di polizia". (ANSA).
COM-LAL
16-APR-14 19:34 NNNN
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