Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata incommissione 5-02809
presentato daInterrogazione a risposta immediata incommissione 5-02809
PLANGGER Albrecht
testo di
Mercoledì 14 maggio 2014, seduta n. 228
PLANGGER, GEBHARD, ALFREIDER e SCHULLIAN. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
la polizia postale ha, tra i suoi compiti istituzionali principali, il contrasto alla pedopornografia on line e all'uso illecito dei mezzi di pagamento elettronico;
nella provincia autonoma di Bolzano, lapolizia postale è una sezione che dipende dal compartimento di Trento e in questi giorni la stampa locale ha dato notizia che, in un'ottica di razionalizzazione delle risorse, si prevede un progetto di riorganizzazione della polizia postale che prevedrebbe la chiusura di tutte le sezioni non situate nei distretti di corte d'appello;
è utile ricordare che in provincia di Bolzano convivono tre gruppi linguistici, italiani, tedeschi e ladini, di cui il 69,41 per cento sono di lingua tedesca, il 26,06 per cento sono di lingua italiana e il 4,53 per cento sono di lingua ladina;
la lingua tedesca è parificata a quella italiana in base all'articolo 99 dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni; inoltre il diritto all'uso del tedesco nei rapporti con la pubblica amministrazione e con gli uffici giudiziari è riconosciuto dal decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, e successive modificazioni, recante norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari;
se è vero che in presenza di reati quali la pornografia minorile e tutti i reati informatici, la competenza «ratione materiae» è della procura distrettuale di Trento, ciò nonostante, qualora l'indagato o le vittime siano di madrelingua tedesca, la Procura incarica un magistrato della procura di Bolzano in virtù del protocollo organizzativo d'intesa tra le procure della Repubblica del territorio; pertanto, pur non essendo presente sul territorio della provincia autonoma di Bolzano un'apposita sede della procura distrettuale, le peculiarità del territorio richiedono tuttavia una costante applicazione di magistrati di Bolzano con «funzioni distrettuali», nonché la necessaria presenza di personale dipolizia giudiziaria qualificato e bilingue in servizio presso la sezione polizia postale di Bolzano;
considerato che la popolazione complessiva della regione Trentino-Alto Adige è di 1.034.458 abitanti, di cui 509.626 residente in provincia di Bolzano e 524.832 residente in provincia di Trento, ne conseguirebbe che, circa il 34 per cento della popolazione residente nella regione non potrebbe trovare soddisfacimento alla propria richiesta di sicurezza, poiché di «madrelingua tedesca»;
la sezione della polizia postale di Bolzano, inoltre, svolge un'intensa attività di sensibilizzazione e prevenzione nei confronti della cittadinanza, soprattutto con la presenza nelle scuole, anche attraverso l'informazione sull'uso consapevole della rete e quest'attività è ampiamente riconosciuta sul territorio con attestazioni di stima e di ringraziamento –:
se corrisponda al vero la riorganizzazione illustrata in premessa con la chiusura di numerose sezioni della polizia postale e, qualora corrispondesse al vero, se in tale riorganizzazione si sia tenuto conto delle specificità della provincia autonoma di Bolzano, eventualmente prevedendo l'ufficio in modo da consentire il rispetto dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige e delle relative norme di attuazione in tema di uso della lingua tedesca nei rapporti con la pubblica amministrazione e con gli uffici giudiziari.
(5-02809)
la polizia postale ha, tra i suoi compiti istituzionali principali, il contrasto alla pedopornografia on line e all'uso illecito dei mezzi di pagamento elettronico;
nella provincia autonoma di Bolzano, lapolizia postale è una sezione che dipende dal compartimento di Trento e in questi giorni la stampa locale ha dato notizia che, in un'ottica di razionalizzazione delle risorse, si prevede un progetto di riorganizzazione della polizia postale che prevedrebbe la chiusura di tutte le sezioni non situate nei distretti di corte d'appello;
è utile ricordare che in provincia di Bolzano convivono tre gruppi linguistici, italiani, tedeschi e ladini, di cui il 69,41 per cento sono di lingua tedesca, il 26,06 per cento sono di lingua italiana e il 4,53 per cento sono di lingua ladina;
la lingua tedesca è parificata a quella italiana in base all'articolo 99 dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670, e successive modificazioni; inoltre il diritto all'uso del tedesco nei rapporti con la pubblica amministrazione e con gli uffici giudiziari è riconosciuto dal decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 1988, n. 574, e successive modificazioni, recante norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari;
se è vero che in presenza di reati quali la pornografia minorile e tutti i reati informatici, la competenza «ratione materiae» è della procura distrettuale di Trento, ciò nonostante, qualora l'indagato o le vittime siano di madrelingua tedesca, la Procura incarica un magistrato della procura di Bolzano in virtù del protocollo organizzativo d'intesa tra le procure della Repubblica del territorio; pertanto, pur non essendo presente sul territorio della provincia autonoma di Bolzano un'apposita sede della procura distrettuale, le peculiarità del territorio richiedono tuttavia una costante applicazione di magistrati di Bolzano con «funzioni distrettuali», nonché la necessaria presenza di personale dipolizia giudiziaria qualificato e bilingue in servizio presso la sezione polizia postale di Bolzano;
considerato che la popolazione complessiva della regione Trentino-Alto Adige è di 1.034.458 abitanti, di cui 509.626 residente in provincia di Bolzano e 524.832 residente in provincia di Trento, ne conseguirebbe che, circa il 34 per cento della popolazione residente nella regione non potrebbe trovare soddisfacimento alla propria richiesta di sicurezza, poiché di «madrelingua tedesca»;
la sezione della polizia postale di Bolzano, inoltre, svolge un'intensa attività di sensibilizzazione e prevenzione nei confronti della cittadinanza, soprattutto con la presenza nelle scuole, anche attraverso l'informazione sull'uso consapevole della rete e quest'attività è ampiamente riconosciuta sul territorio con attestazioni di stima e di ringraziamento –:
se corrisponda al vero la riorganizzazione illustrata in premessa con la chiusura di numerose sezioni della polizia postale e, qualora corrispondesse al vero, se in tale riorganizzazione si sia tenuto conto delle specificità della provincia autonoma di Bolzano, eventualmente prevedendo l'ufficio in modo da consentire il rispetto dello statuto speciale del Trentino-Alto Adige e delle relative norme di attuazione in tema di uso della lingua tedesca nei rapporti con la pubblica amministrazione e con gli uffici giudiziari.
(5-02809)
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