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sabato 17 maggio 2014

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-04831 presentato da COMINARDI Claudio testo di Venerdì 16 maggio 2014, seduta n. 230..nell'ottica di razionalizzare risorse e presidi dellapolizia di Stato sul territorio italiano, il vice capo vicario della polizia Marangoni, nell'incontro del 4 marzo 2014, ha esposto le linee guida del progetto che il Ministero dell'interno intende perseguire in attuazione del piano nazionale per la spending review previsto dal commissario Carlo Cottarelli;..



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04831
presentato da
COMINARDI Claudio
testo di
Venerdì 16 maggio 2014, seduta n. 230
  COMINARDITRIPIEDIALBERTIBASILIO,TURCOSORIALBONAFEDESARTICHIMIENTI,BALDASSARRE e BECHIS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nell'ottica di razionalizzare risorse e presidi dellapolizia di Stato sul territorio italiano, il vice capo vicario della polizia Marangoni, nell'incontro del 4 marzo 2014, ha esposto le linee guida del progetto che il Ministero dell'interno intende perseguire in attuazione del piano nazionale per la spending review previsto dal commissario Carlo Cottarelli;
sulla base delle notizie acquisite dal comunicato rilasciato dallo stesso Marangoni, il progetto prevede la chiusura di 261 presidi territoriali dipolizia di cui 11 commissariati distaccati, 73 uffici di polizia ferroviaria, 73 sezioni di polizia postale, 27 sezioni-sotto sezioni polizia stradale, 4 nuclei artificieri, 11 squadre a cavallo, 4 sezioni sommozzatori, 50 squadre nautiche, oltre agli accorpamenti e alla rimodulazione delle competenze di alcuni compartimenti in ambito stradale, ferroviario e della zona di polizia di frontiera;
secondo un articolo del quotidiano il Tempo, del 26 marzo 2014, il risparmio sulla spesa derivante dai tagli annunciati può essere così quantificato: 600 milioni di euro per l'anno 2014, 800 milioni di euro per l'anno 2015 e 1.700 milioni di euro per l'anno 2016;
per la provincia di Brescia, che detiene il più alto tasso di incidentalità in Italia, sono a rischio chiusura il presidio della polizia stradale di Iseo (istituita nel dicembre 1960), il presidio dellapolizia stradale di Salò (istituita nel gennaio 1961) ed è a rischio declassamento anche il settore dipolizia di frontiera presso Montichiari;
si apprende da un articolo comparso sul quotidianoCorriere della Sera, dell'8 maggio 2014, che lapolizia di Brescia e della provincia sarebbe ad un passo dal collasso, essendo funzionanti solamente 6 auto su 48;
il piano di razionalizzazione dei presidi territoriali dipolizia annunciato avrebbe evidenti ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini, tenuto conto che già in questo momento i presidi citati sono carenti di mezzi e strumenti per poter assicurare un controllo ed una difesa dei cittadini su tutto il territorio bresciano –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle circostanze citate in premessa e se sia stato valutato l'impatto di tale processo di riorganizzazione in termini di sicurezza sociale e vite umane;
se sia prevista, e per quando, la chiusura dei presidi della polizia stradale di Iseo e di Salò nonché il declassamento del settore di polizia di frontiera di Montichiari e quali siano i risparmi di spesa derivanti da tali operazioni;
se il Ministro intenda precisare con quali forze e strumenti verrà garantito il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini in quei luoghi nei quali verranno soppressi i presidi;
se il Ministro intenda accogliere le richieste di aiuto per mantenere e rifornire i presidi della provincia di Brescia di veicoli e di risorse finalizzate alla maggiore sicurezza dei cittadini. (4-04831)

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