SALUTE: UNICEF, IN ITALIA COPERTURA VACCINALE ADULTI ANCORA BASSA =
SI REGISTRANO 60 CASI DI TETANO ALL'ANNO E OLTRE 3.000 DI
MORBILLO
Roma, 16 mag. (Adnkronos) - In Italia le coperture vaccinali
pediatriche sono molto elevate (oltre il 95% dei nuovi nati viene
vaccinato contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite B,
Hib) e anche quelle contro meningococco C e pneumococco, introdotte
recentemente a livello nazionale, hanno raggiunto risultati
promettenti. Traguardo piu' difficile invece il raggiungimento di
coperture elevate negli adolescenti e negli adulti. E' infatti poco
superiore al 50% la percentuale di adolescenti che ha effettuato il
richiamo per difterite e tetano; circa il 70% delle 11enni e'
immunizzata contro il papillomavirus; meno del 60% degli anziani si
vaccina annualmente contro l'influenza. E' quanto emerge dal Rapporto
'Vaccini Salvavita' dell'Unicef nel capitolo dedicato all'Italia,
curato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e
Promozione della Salute dell'Istituto Superiore di Sanita'.
In Italia - prosegue il Rapporto - si verificano mediamente 60
casi di tetano ogni anno, che colpiscono maggiormente le persone
anziane; soprattutto colpiscono le donne che, ferendosi in modo banale
e non avendo una copertura vaccinale adeguata, contraggono la
malattia. Il morbillo e la rosolia rientrano in un programma che
prevede l'eliminazione di queste infezioni in tutto il mondo entro il
2015. Per raggiungere l'obiettivo sono necessari valori di copertura
vaccinale superiori al 95%, omogenei in tutto il territorio. Oggi in
Italia la copertura non e' ancora ottimale, pari a circa il 90% entro
i due anni di eta'; inferiori sono le coperture negli adolescenti.
(segue)
(Sin-Fei/Opr/Adnkronos)
16-MAG-14 11:47
SALUTE: UNICEF, IN ITALIA COPERTURA VACCINALE ADULTI ANCORA BASSA (2) =
(Adnkronos) - Nonostante il numero di casi di morbillo sia
notevolmente diminuito dopo l'introduzione della vaccinazione, negli
ultimi anni (2012-2013) si sono verificati oltre 3.000 casi di
morbillo in Italia; la maggior parte ha colpito giovani adulti non
vaccinati e oltre il 20% dei casi e' stato ricoverato. Nonostante la
disponibilita' di un vaccino efficace e sicuro, in Italia negli anni
2012-2013 siano nati 16 bambini con infezione da rosolia congenita e 3
donne abbiano interrotto la gravidanza per aver contratto la rosolia.
''Se parliamo di progressi sanitari di una nazione, la storia
dell'Italia, cosi' come l'esperienza maturata dall'Unicef nel campo
umanitario, ci rivelano che poche misure - come le vaccinazioni -
hanno avuto e hanno un impatto straordinario sulla salute pubblica. E
poche altre misure oggi offrono un modo piu' efficace ed efficiente
per salvare piccole vite e garantire un futuro alle comunita'. Un
futuro sano'', ha concluso il Presidente dell'Unicef Italia Giacomo
Guerrera.
(Sin-Fei/Opr/Adnkronos)
16-MAG-14 11:48
NNNN
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