TUMORI: 38.000 CASI L'ANNO AL POLMONE, IMMUNOTERAPIA NUOVA SPERANZA =
26 GIUGNO A ROMA ESPERTI FANNO IL PUNTO SU PRESENTE E FUTURO
TERAPIE
Roma, 23 giu. (Adnkronos Salute) - Il tumore al polmone fa
registrare ogni anno in Italia 38 mila nuove diagnosi. Nonostante
l'altissima incidenza, oggi sembra però aprirsi una nuova strada:
quella dell'immunoterapia. Giovedì 26 giugno a Roma esperti e addetti
ai lavori presenteranno la IV Conferenza internazionale di oncologia
toracica organizzata dall'Aiot, l'Associazione italiana di oncologia
toracica. "L'immunoterapia, che può essere utilizzata anche in
combinazione con altri farmaci - spiegano gli esperti - cerca di
combattere il tumore attivando e amplificando le risposte immunitarie
dell'organismo contro la malattia. La ricerca ha individuato specifici
bersagli molecolari, i cosiddetti 'check point' immunologi, che
permettono di modulare la risposta dell'organismo contro il tumore".
"Per il tumore al polmone risultati importanti sono ora
disponibili in particolare in riferimento a due classi di farmaci -
ricordano gli specialisti dell'Aiot - gli inibitori di Pd-1 e Pdl-1
che, anche se in fase sperimentale, hanno determinato in pazienti che
fortemente esprimono tali recettori circa il 70% di regressioni
tumorali e hanno sfondato il tetto della percentuale di risposte di
lunghissima durata del 10-15%, soglia che non era mai stata raggiunta
negli ultimi 30 anni. Queste due molecole (Pd-1 e Pdl-1) impediscono
alle cellule del sistema immunitario di attaccare le cellule tumorali,
permettendo loro di sopravvivere e moltiplicarsi: inibire Pd-1 e Pdl-1
potrebbe portare a risultati molto importanti e durevoli nel
trattamento del tumore al polmone".
(Com-Frm/Opr/Adnkronos)
23-GIU-14 13:39
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