Atto Camera
Interpellanza 2-00877
presentato daInterpellanza 2-00877
MELILLA Gianni
testo di
Venerdì 6 marzo 2015, seduta n. 386
Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'interno, il Ministro della difesa, per sapere – premesso che:
nell'anno 2014 è stato indetto il concorso per 650 allievi agenti di polizia di Stato;
molti sono stati gli idonei ma non vincitori del suddetto concorso che hanno superato tutte le prove previste con il massimo del punteggio e con l'idoneità ancora valida, per riuscire, almeno in parte, a coprire l'enorme mancanza di personale della polizia di Stato;
gli idonei non vincitori non sono mai stati assunti perché nel frattempo si effettuavano altri concorsi e le assunzioni venivano fatte prendendo gli idonei vincitori dalle nuove graduatorie;
il cosiddetto decreto D'Alia, divenuto legge nell'ottobre 2013, promulga infatti la validità delle graduatorie dei concorsi nella pubblica amministrazione fino al 31 dicembre 2016 e impone di assumere tutti i vincitori e gli idonei delle graduatorie ancora valide prima di bandire nuovi concorsi. Ma le forze dell'ordine sembrano ignorarlo: nemmeno un mese dopo la promulgazione della legge, la polizia penitenziaria ha bandito un nuovo concorso. Gli idonei del concorso precedente sono rimasti fuori;
uno dei sindacati della polizia di Stato (SAP) ha suggerito, tramite una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, lo scorrimento delle graduatorie degli ultimi 5 anni dato che gli organici di tutte le forze dell'ordine registrano un ammanco complessivo di 40.000 unità. Facendo scorrere le graduatorie, infatti, vi sarebbe la possibilità concreta di garantire, maggiormente, la sicurezza dei cittadini italiani e per la Nazione stessa;
un chiaro e concreto segnale, peraltro immediato se si assumono tutti gli idonei ma non vincitori di concorso solo per mancanza di posti, potrebbe essere un arruolamento straordinario finalizzato a rafforzare e ringiovanire le file delle Forze di polizia, le quali, oggi per effetto dei tagli e del blocco del turn over, fortemente penalizzate e assottigliate. È quanto afferma in una nota il Segretario generale del SIULP (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia) Felice Romano nel commentare le numerose e attuali dichiarazioni del Ministro dell'interno e di altri esponenti del Governo circa la predisposizione di piani e misure straordinarie finalizzate sia a rafforzare la sicurezza degli obiettivi strategici e sensibili che ad aumentare la prevenzione sul fenomeno del terrorismo e dell'eversione;
ad oggi c’è una gravissima carenza di personale pari a 18.000 operatori nella sola polizia di Stato e di circa 40.000 unità tra tutte le forze dell'ordine. Una situazione che pone a livelli debilitativi il sistema della sicurezza nazionale. Quest'anno il già penalizzante turn over al 55 per cento è stato ulteriormente limitato dal blocco delle assunzioni fino al primo dicembre 2015. È pertanto necessario sbloccare il turn over e di conseguenza le assunzioni, anche considerando la previsione di circa 3.000 pensionamenti nel prossimo futuro –:
quali misure intendano adottare per fermare il turn over delle forze dell'ordine;
se non ritengano necessario rimodulare il progetto di spending review che prevede la chiusura di 251 presidi della polizia di Stato;
quali iniziative i Ministri interrogati, ognuno per le proprie competenze, abbiano intenzione di assumere, al fine di incrementare il numero delle forze dell'ordine per far fronte alle esigenze di sicurezza dell'intero Paese.
(2-00877) «Melilla».
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