Isis: in Cina arrestati "foreign fighters" a rientro in Xinjiang =
(AGI) - Pechino, 10 mar. - In Cina alcuni "foreign fighters"
andati a combattere con l'Isis sono stati arrestati al loro
ritorno nella regione autonoma nord-occidentale dello Xinjiang.
Lo ha reso noto il segretario regionale del Partito Comunista
Cinese dello Xinjiang, Zhang Chunxian, durante i lavori della
sessione annuale dell'Assemblea Nazionale del Popolo, il
Parlamento cinese. "Ritengo che ci siano estremisti provenienti
dallo Xinjiang che si sono aggregati all'Isis", ha dichiarato
il funzionario cinese, "abbiamo di recente arrestato alcuni
gruppi che erano ritornati dopo essersi uniti" agli jihadisti
di Al Baghdadi.
Il governo cinese teme le infiltrazioni degli estremisti di
etnia uighura, di fede musulmana, che vivono nello Xinjiang, e
che rivendicano l'indipendenza da Pechino del territorio, con
il nome di Turkestan Orientale. Il mese scorso, il quotidiano
Global Times, aveva rivelato che almeno tre jihadisti
provenienti dallo Xinjiang erano stati giustiziati dagli
estremisti dell'Isis mentre cercavano di fuggire dalla Siria.
Zhang ha promesso il pugno di ferro delle autorita' locali
dello Xinjiang contro l'influenza dell'Isis sugli estremisti
locali. "Lo Xinjiang non e' estraneo questo fenomeno", ha
spiegato, "ci riguarda da vicino". (AGI)
Ciy/Sar
101028 MAR 15
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