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lunedì 2 marzo 2015

STAMINALI: NUOVA TERAPIA INVERTE SINTOMI SCLEROSI, C'E' CHI TORNA A CAMMINARE =



STAMINALI: NUOVA TERAPIA INVERTE SINTOMI SCLEROSI, C'E' CHI TORNA A CAMMINARE =
Prima distrugge e poi ricostruisce sistema immunitario ma
esperti cauti, non e' per tutti e studio e' piccolo

Milano, 2 mar. (AdnKronos Salute) - Holly Drewry, 25enne inglese di
Sheffield, soffre di sclerosi multipla dall'età di 21 anni. Era in
sedia a rotelle, ma ora può camminare e accompagnare al parco in
passeggino la figlia Isla di 2 anni. "Posso anche correre un po',
posso ballare. So che è sciocco, però adoro farlo. E' un miracolo",
dice la giovane. La foto di lei che sorride, in piedi mentre tiene in
braccio la sua bimba, è stata pubblicata dal 'Sunday Times' e la
storia rimbalza sui media britannici.

A cambiarle la vita è stata una terapia pionieristica che utilizza
cellule staminali ematopoietiche prelevate dallo stesso paziente.
Prima di reinfonderle, al malato viene somministrata una
chemioterapia. I farmaci distruggono il sistema immunitario, le
staminali glielo ricostruiscono e i sintomi della patologia vengono
invertiti. E' la prima volta che succede, ma gli scienziati invitano
alla massima cautela: lo studio, i cui risultati preliminari sono
stati pubblicati su 'Jama', è piccolo e condotto solo su pazienti
senza un gruppo di controllo.

Il trattamento è molto pesante, quindi non è per tutti. Inoltre ha
funzionato in malati di sclerosi multipla recidivante-remittente, ma
non contro la forma secondaria progressiva. Ciò premesso, Basil
Sharrack, consulente neurologo del Sheffield Teaching Hospital, Nhs
Foundation Trust, non può negare la portata dei risultati: "Abbiamo
osservato profondi miglioramenti neurologici e non è una cosa che
direi con leggerezza". (segue)

(Opa/AdnKronos)
02-MAR-15 12:12
STAMINALI: NUOVA TERAPIA INVERTE SINTOMI SCLEROSI, C'E' CHI TORNA A CAMMINARE (2) =

(AdnKronos Salute) - Lo studio al quale ha partecipato il gruppo di
Sharrack è un piccolo trial multicentrico che ha coinvolto soprattutto
gli Usa, insieme a Gb, Brasile e Svezia. Attraverso la Northwestern
University Feinberg School of Medicine di Chicago sono stati arruolati
circa 150 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente o
secondaria progressiva, e risultati pubblicati sono relativi a 145
malati. Poiché l'ipotesi più accreditata è che la patologia sia di
origine autoimmune (le difese naturali impazziscono e iniziano a
combattere la guaina mielinica che protegge i neuroni), i ricercatori
hanno pensato di testare un mix di farmaci (il chemioterapico
ciclofosfamide più alemtuzumab o timoglobulina) seguito da
un'iniezione di staminali autologhe ematopoietiche prelevate dal
sangue periferico, per provare a 'resettare' il sistema immunitario
dei pazienti.

L'effetto è stato valutato in base alla scala Edss, che misura il
grado di disabilità nella sclerosi multipla: "miglioramenti
significativi" sono stati riferiti dal 50% dei pazienti esaminati a 2
anni e dal 64% a 4 anni. "E' la prima volta che viene registrato un
miglioramento significativo e mantenuto nel tempo sulla scala Edss",
dichiarano gli autori. L'efficacia ha riguardato solo la forma
recidivante-remittente e "i dati vanno confermati con trial clinici
randomizzati", puntualizzano. Nel braccio Gb dello studio, al Royal
Hallamshire Hospital di Sheffield e al Kings College Hospital di
Londra sono stati trattati circa 24 pazienti e "da quando abbiamo
cominciato la terapia 3 anni fa - testimonia Sharrack - alcuni dei
risultati ottenuti sono sembrati miracolosi".

Nel caso di Holly il trattamento "ha funzionato a meraviglia -
garantisce la giovane - Ricordo che ero in ospedale e dopo 3 settimane
ho chiamato mia mamma e le ho detto: 'Posso stare in piedi'. Per la
gioia siamo scoppiati tutti a piangere". Invita alla prudenza Sorrel
Bickley, responsabile comunicazione e ricerca della MS Society
inglese: "C'è bisogno urgente di nuovi trattamenti contro la sclerosi
multipla - commenta sul 'Telegraph' - ma per questa malattia nessuna
terapia cellulare è ancora stata approvata nel mondo. Ciò significa
che non sono ancora state stabilite la sicurezza e l'efficacia".

(Opa/AdnKronos)
02-MAR-15 13:06

Sclerosi multipla: in Gb trattamento "miracoloso" con staminali =
(AGI) - Londra, 2 mar. - In Gran Bretagna e' stato definito un
nuovo protocollo medico per il trattamento con cellule
staminali per i sintomi della sclerosi multipla. Effetti
definiti "miracolosi" dai ricercatori: pazienti ridotti su una
sedia a rotelle da dieci anni hanno riacquistato l'uso delle
gambe mentre alcuni ciechi hanno riacquistato la vista. Il
trattamento, riferisce il Daily Telegraph, e' il primo ad
invertire i sintomi della sclerosi multipla, per la quale - va
sempre ricordato - non esiste una cura oltre ad essere ancora
non accertate le cause.
Le due decine di pazienti che hanno preso parte ai test, al
Royal Hallamshire Hospital di Sheffield e al Kings College
Hospital di Londra, "hanno effettivamente visto riaccendersi il
loro sistema immunitario". Benche' non siano ancora del tutto
chiare le causa della sclerosi multipla, molti ricercatori
ritengono che "sia lo stesso sistema immunitario ad attaccare
il cervello ed il midollo spinale , causando infiammazioni e
dolori, oltre disabilita' e nei casi piu' gravi la morte. La
ricerca e' stata pubblicata sul prestigioso 'Journal of the
American Medical Association' (Jama) (AGI)
Gis
020340 MAR 15

Sclerosi multipla: in Gb trattamento "miracoloso" con staminali (2)=
(AGI) - Londra, 2 mar. - La procedura usata prevede l'impiego
di altissime dosi di chemioterapici (di solito impiegati con i
malati di cancro) per mettere fuori gioco il sistema
immunitario dei pazienti. Questo viene poi ricostruito e
riattivato con le cellule staminali ottenute dal sangue dei
singoli pazienti.
"Da quando abbiamo iniziato a trattare i pazienti, 3 anni
fa alcuni dei risultati cui abbiamo assistito sono miracolosi",
ha detto il professore Basil Sharrack, neurologo allo Sheffield
Teaching Hospital, sottolineando che "miracoloso non e' un
termine che uso a cuor leggero ma abbiamo assistito a profondi
miglioramenti neurologici".
Durante il trattamento le staminali del paziente sono
'coltivate' e conservate. Dopo le massicce dosi di
chemioterapici (di per se' non facili da tollerare) vengono
reinfuse nel corpo dove iniziano a crescere creando nuovi
globuli rossi e soprattutto bianchi (le 'truppe' che difendono
il corpo dalle aggressioni di virus e batteri) in sole due
settimane. In solo un mese il sistema immunitario torna a
funzionare ed e' allora che i pazienti iniziano ad accorgersi
dei primi cambiamenti
Il Telegraph ha raccolto la testimonianza della 25enne Holly
Drew, su una sedia a rotelle da due anni: "Ricordo che ero in
ospedale...dopo tre settimane o chiamato mia madre e le detto
piangendo 'riesco a stare in piedi'. Ora posso correre per un
po'. Posso ballare. E' stato un miracolo"
I ricercatori sono pero' prudenti: "Non e' un trattamento
adatto per tutti (i malati di sclerosi mutlipla) perche' e
molto aggressivo e i pazienti debbono aspettare di riprendersi
dagli effetti della chemioterapia" prima di procedere
all'infusione delle staminali, ha avvertito il prof Sharrack.
(AGI)
Gis
020344 MAR 15

NNNN

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