Farmaci: Aifa, se necessario sì ad antibiotici in gravidanza
Ma solo per patologie non virali e dietro prescrizione medica
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Gli antibiotici non fanno bene,
tantomeno in gravidanza. Ma, quando necessario, meglio prenderli
piuttosto che mettere a rischio la salute propria e del
nascituro. Lo ribadisce l' Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
che, con l' arrivo del freddo e dei malanni che porta con sé,
ricorda che vanno però assunti solo "per patologie non di natura
virale, dietro prescrizione del medico e seguendo
scrupolosamente dosi e durata della terapia".
Continua l' aggiornamento, fa sapere l' agenzia, delle schede
tecniche presenti sul sito www.farmaciegravidanza.gov.it, dove
future mamme e operatori sanitari possono chiarirsi le idee su
quando e quali antibiotici utilizzare nel caso, ad esempio, di
patologie quali febbre, malattie croniche intestinali o terapie
odontoiatriche.
A seguito della revisione di studi ed evidenze scientifiche,
infatti, sono state aggiornate le informazioni su antibiotici
normalmente usati anche nei nove mesi di gestazione e in
allattamento, ovvero acido clavulanico, amoxicillina,
ampicillina, azitromicina, clindamicina, claritromicina e
eritromicina. In particolare, scrive Aifa, "l' amoxicillina e
l' ampicillina sono considerati gli antibiotici di prima scelta
in gravidanza, mentre la Clindamicina, indicata ad esempio per
il trattamento della Coriamniosite, é da utilizzare qualora la
somministrazione di Penicilline, Cefalosporine e Macrolidi non
sia efficace, quindi in seconda battuta".
YQX-VI
09-DIC-15 11: 24 NNN
Farmaci: Aifa, se necessario sì ad antibiotici in gravidanza
Ma solo per patologie non virali e dietro prescrizione medica
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Gli antibiotici non fanno bene,
tantomeno in gravidanza. Ma, quando necessario, meglio prenderli
piuttosto che mettere a rischio la salute propria e del
nascituro. Lo ribadisce l' Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa)
che, con l' arrivo del freddo e dei malanni che porta con sé,
ricorda che vanno però assunti solo "per patologie non di natura
virale, dietro prescrizione del medico e seguendo
scrupolosamente dosi e durata della terapia".
Continua l' aggiornamento, fa sapere l' agenzia, delle schede
tecniche presenti sul sito www.farmaciegravidanza.gov.it, dove
future mamme e operatori sanitari possono chiarirsi le idee su
quando e quali antibiotici utilizzare nel caso, ad esempio, di
patologie quali febbre, malattie croniche intestinali o terapie
odontoiatriche.
A seguito della revisione di studi ed evidenze scientifiche,
infatti, sono state aggiornate le informazioni su antibiotici
normalmente usati anche nei nove mesi di gestazione e in
allattamento, ovvero acido clavulanico, amoxicillina,
ampicillina, azitromicina, clindamicina, claritromicina e
eritromicina. In particolare, scrive Aifa, "l' amoxicillina e
l' ampicillina sono considerati gli antibiotici di prima scelta
in gravidanza, mentre la Clindamicina, indicata ad esempio per
il trattamento della Coriamniosite, é da utilizzare qualora la
somministrazione di Penicilline, Cefalosporine e Macrolidi non
sia efficace, quindi in seconda battuta".
YQX-VI
09-DIC-15 11: 24 NNN
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