CASO CUCCHI: CHIESTO GIUDIZIO PER 5 CARABINIERI =
CASO CUCCHI: CHIESTO GIUDIZIO PER 5 CARABINIERI =
Roma, 14 feb. (AdnKronos) - Rinvio a giudizio per 5 carabinieri,
indagati nell'inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, è stato
chiesto oggi dalla Procura della Repubblica di Roma. A firmare la
richiesta di giudizio il procuratore della Repubblica Giuseppe
Pignatone e il pubblico ministero Giovanni Musarò. Per l'accusa di
omicidio preterintenzionale e di abuso di autorità secondo la
richiesta a giudizio dovrebbero andare tre carabinieri accusati d'aver
pestato Cucchi mentre per altri due carabinieri si richiede il
giudizio per i reati di calunnia e di falso. (segue)
(Saz/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
14-FEB-17 11:27
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CASO CUCCHI: CHIESTO GIUDIZIO PER 5 CARABINIERI (2) =
(AdnKronos) - Per l'accusa di omicidio preterintenzionale e abuso di
autorità dovrebbero essere rinviati a giudizio i carabinieri Alessio
Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco. All'epoca del
fatto prestavano servizio alla stazione dei carabinieri di Roma Appia.
Sono loro che arrestarono Cucchi in flagranza di reato perchè trovati
in possesso di stupefacenti. A Tedesco inoltre si contesta anche
l'accusa di falso. Ai carabinieri Roberto Mandolini comandante
interinale della stazione Appia vengono contestati i reati di calunnia
e falso mentre l'accusa di calunnia è contestata ancora al carabiniere
Tedesco nonchè a Vincenzo Nicolardi.
(Saz/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
Cucchi: inchiesta bis, chiesto giudizio per cinque carabinieri =
(AGI) - Roma, 14 feb. - La Procura di Roma ha chiesto il rinvio
a giudizio di cinque carabinieri coinvolti nell'indagine bis
sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra di 32 anni deceduto
il 22 ottobre del 2009 all'ospedale Pertini, sei giorni dopo
essere finito in manette per possesso di droga. Tre militari
(Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco
Tedesco, gia' in servizio presso il Comando Stazione di via
Appia) devono rispondere di omicidio preterintenzionale
(aggravato dall'aver commesso il fatto con abuso dei poteri e
con violazione dei doveri inerenti alle funzioni di ufficiali
di polizia giudiziaria) per aver pestato Cucchi, il giorno del
suo arresto, "con schiaffi, calci e pugni", provocandogli una
"rovinosa cadura con impatto al suolo della regione sacrale" e
lesioni guaribili in almeno 180 giorni e in parte esiti
permanenti, che, "unitamente alla condotta omissiva dei
sanitari che avevano in cura Cucchi al Pertini", poi hanno
portato alla morte. (AGI)
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141113 FEB 17
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Cucchi: inchiesta bis, chiesto giudizio per cinque carabinieri(2) =
(AGI) - Roma, 14 feb. - Tedesco e' accusato anche di falso e
calunnia al pari del maresciallo Roberto Mandolini, comandante
all'epooca della stessa Stazione, mentre della sola calunnia
rispondere il militare Vincenzo Nicolardi. Il falso in atto
pubblico, ipotizzato dai magistrati di piazzale Clodio, e'
legato al verbale di arresto in cui si "attestava falsamente"
che Cucchi era stato identificato attraverso le impronte
digitali e il fotosegnalamento: circostanza che per gli
inquirenti non corrisponde al vero ma ha rappresentato la
ragione del pestaggio di Cucchi, ritenuto "non collaborativo
all'operazione". Mandolini e Tedesco, poi, non avrebbero
verbalizzato la resistenza opposta dal geometra nella stazione
dei carabinieri dove venne portato per il fotosegnalamento, e
avrebbero "attestato falsamente" che Cucchi non aveva voluto
nominare un difensore di fiducia. La calunnia, invece, si
riferisce alla varie testimonianze rese al processo svoltosi in
corte d'assise dove erano imputati tre agenti della polizia
penitenziaria, poi assolti con sentenza definitiva: Tedesco,
Mandolini e Nicolardi, "affermando il falso in merito a quanto
accaduto nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009" accusavano
implicitamente i tre agenti, pur "sapendoli innocenti", delle
botte inflitte al detenuto. (AGI)
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141116 FEB 17
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Cucchi: inchiesta bis, chiesto giudizio per cinque carabinieri(3) =
(AGI) - Roma, 14 feb. - Nel procedimento bis sui cinque carabinieri,
sono indicati quali parti offese i genitori di Stefano Cucchi
(Giovanni e la moglie Rita Calore), la sorella Ilaria e i tre agenti
della penitenziaria assolti nei precedenti gradi di giudizio, Nicola
Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici. (AGI)
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141120 FEB 17
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14-FEB-17 11:28
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