USA: 14 MORTI A SAN DIEGO PER EPIDEMIA DI EPATITE A =
Roma, 28 ago. (AdnKronos Salute) - Almeno 14 persone sono morte a San
Diego per quella che, secondo gli esperti, si presenta come la più
grave epidemia di epatite A verificatasi da decenni negli Stati Uniti.
In larga parte le vittime, riferisce la stampa statunitense, sono
senzatetto. Secondo un portavoce dei Centers for Disease Control
(Cdc), "si tratta del maggior numero di vittime in un'epidemia negli
Usa negli ultimi 20 anni". Stando ai dati, nella Contea di San Diego
sono finite in ospedale 264 persone, circa il 70% homeless, fin dal
novembre scorso. Nove morti si sono verificate entro la metà di
luglio.
Il virus, che compromette la funzionalità epatica, si diffonde
solitamente attraverso cibo o acqua contaminate da materia fecale.
L'epatite A ha un lungo periodo di incubazione - fino a 28 giorni -
ciò significa che le persone possono diffondere la malattia prima di
rendersi conto di essere infette. Un portavoce della Contea ha
precisato comunque che gli epidemiologi devono ancora determinare la
causa dell'epidemia. I sospetti degli esperti si concentrano sugli
alimenti distribuiti proprio ai senzatetto.
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
28-AGO-17 18:20
NNNN
Roma, 28 ago. (AdnKronos Salute) - Almeno 14 persone sono morte a San
Diego per quella che, secondo gli esperti, si presenta come la più
grave epidemia di epatite A verificatasi da decenni negli Stati Uniti.
In larga parte le vittime, riferisce la stampa statunitense, sono
senzatetto. Secondo un portavoce dei Centers for Disease Control
(Cdc), "si tratta del maggior numero di vittime in un'epidemia negli
Usa negli ultimi 20 anni". Stando ai dati, nella Contea di San Diego
sono finite in ospedale 264 persone, circa il 70% homeless, fin dal
novembre scorso. Nove morti si sono verificate entro la metà di
luglio.
Il virus, che compromette la funzionalità epatica, si diffonde
solitamente attraverso cibo o acqua contaminate da materia fecale.
L'epatite A ha un lungo periodo di incubazione - fino a 28 giorni -
ciò significa che le persone possono diffondere la malattia prima di
rendersi conto di essere infette. Un portavoce della Contea ha
precisato comunque che gli epidemiologi devono ancora determinare la
causa dell'epidemia. I sospetti degli esperti si concentrano sugli
alimenti distribuiti proprio ai senzatetto.
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
28-AGO-17 18:20
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