GIOVEDÌ 22 MARZO 2018 10.16.52
POLIZIA
CASO REGENI: ALBAMONTE (ANM), CONTRARIO AD AZIONE DISCIPLINARE SU ZUCCA PER G8 =
Roma, 22 mar. (AdnKronos) - "Per principio, quando si esprime un'opinione, sono contro l'azione disciplinare". E' quanto afferma a 'Repubblica' il presidente dell'Anm, l'Associazione nazionale magistrati, Eugenio Albamonte, a proposito delle dichiarazioni del sostituto procuratore generale Enrico Zucca, ex pm di Genova che ha indagato sul G8, che in un convegno sul caso Regeni aveva affermato: "I nostri torturatori sono al vertice della Polizia, come possiamo chiedere all'Egitto di consegnarci i loro torturatori?". Per Albamonte, il successivo chiarimento da parte di Zucca è stato "quanto mai opportuno, visto che la sua prima dichiarazione sembrava contenere ingiuste generalizzazioni e si prestava al pericolo di delegittimare tutta la Polizia". Inoltre, "parlare di azione disciplinare per le dichiarazioni di un magistrato è estremamente delicato e va fatto con grande cautela, perché anche i magistrati hanno il diritto di partecipare al dibattito pubblico, assumendo posizioni anche aspre purché motivate". Però, ricorda il presidente della Anm, "non esiste solo la responsabilità disciplinare. Il nostro comportamento deve adeguarsi al codice etico dell'Anm che richiama a garantire sempre una immagine di imparzialità. A maggior ragione, il pm deve essere imparziale ed equilibrato, sia nel corso del processo sia nella fase successiva quando oramai lo stesso processo è chiuso. Una eccessiva aggressività nel commentare i fatti del processo dopo anni potrebbe dare l'impressione di un atteggiamento animoso che ha influenzato le scelte processuali". (Sin/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 22-MAR-18 10:15 NNNN
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