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lunedì 26 marzo 2018

TAR marzo 2018: esclusa dalla procedura selettiva “concorso pubblico per la copertura di 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica ed attitudinale”.



Pubblicato il 26/03/2018
N. 03355/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01330/2018 REG.RIC.         

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REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso R.G. n. 1330 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ..

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro-tempore; Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile, in persona del Dirigente pro-tempore; rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
per l'annullamento

del Decreto prot. n. 0010118 del 15/12/2017, e Protocollo registro decreti n. 0000505 del 13 dicembre 2017 con il quale la sig.ra -OMISSIS- è stata esclusa dalla procedura selettiva “concorso pubblico per la copertura di 814 posti nella qualifica di vigile del fuoco del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Accertamento dei requisiti di idoneità psico-fisica ed attitudinale”.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Interno - Dipartimento Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile;

Relatore, alla camera di consiglio del giorno 21 marzo 2018, il cons. Concetta Anastasi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;


Visto l’orientamento giurisprudenziale formatosi in materia (ex plurimis: Ord. TAR Lazio Sez. 1° Bis 28.2.2018 n. 1123; sent. Cons. Stato, Sez. IV, 29.2.2016 n. 855; TAR Lazio Sez. 1° Bis, sent.: n. 3588 del 2017; n. 2625 del 2017; n. 3627 del 2017);

Ravvisata l’opportunità di disporre una verificazione, ai sensi degli art. 19 e 66 cod. proc. amm., intesa ad accertare, in contraddittorio tra le parti, la rispondenza dei requisiti fisici della ricorrente ai parametri previsti dal D.P.R. 17.12.2015 n. 207, oltre che l’effettiva -OMISSIS- della stessa, incaricando di ciò il Ministero della Difesa - Servizio Sanitario dell'Arma dei Carabinieri, con sede in Roma, che provvederà a mezzo di Commissione Medica - con facoltà di avvalersi della consulenza resa da specialisti dipendenti da strutture legate all’Amministrazione da appositi rapporti di tipo privatistico ai sensi del DPR 30.5.2002 n. 115, Titolo VII, parte II – che dovrà rispondere ai quesiti e secondo i criteri di seguito esposti:

a) la verificazione dovrà aver luogo nel più breve tempo possibile e comunque entro il termine di 25 (venticinque) giorni dalla notificazione del presente Decreto;

b) a seguito della verificazione dovrà essere redatta apposita relazione corredata di ogni documento idoneo a chiarire il punto controverso - oltre che motivata nota delle spese sostenute e dei compensi spettanti - che sarà depositata presso la Segreteria della Sezione entro i successivi 10 (dieci) ;

c) alla verificazione potrà partecipare, oltre ai difensori della parte ricorrente, un consulente medico di sua fiducia, che dovranno essere preavvertiti almeno cinque giorni prima del luogo e del giorno in cui si svolgerà l’incombente istruttorio;

Ritenuto altresì che la P.A., per finalità di deflazione del contenzioso e per ragioni di opportunità, nelle more, potrà provvedere a riesaminare la fattispecie;

P.Q.M.

il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis), dispone incombenti istruttori nei sensi e nei termini di cui in parte motiva.

Fissa per la trattazione cautelare la camera di consiglio del 30 maggio 2018, ore di rito.

Manda al Ministero della Difesa - Servizio Sanitario dell'Arma dei Carabinieri, con sede in Roma, di provvedere nei sensi e nei termini di cui in motivazione.

Onera la parte ricorrente della notificazione del presente atto, presso la sede reale, all’Amministrazione intimata ed al predetto il Ministero della Difesa - Servizio Sanitario dell'Arma dei Carabinieri, con sede in Roma.

Onera la parte ricorrente del deposito della copia cartacea, obbligatoria ai sensi dell'art. 7, comma 4° del D.L. 31 agosto 2016, n. 168, nei termini di cui all'art. 55, comma 5°, c.p.a.

La presente Ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti ed alla P.A. anche presso la sede reale.

Ritenuto che sussistano i presupposti di cui all’art.22, comma 8 D. Lgs n. 196/2003, manda alla Segreteria di procedere, in qualsiasi ipotesi di diffusione del presente provvedimento, all'oscuramento delle generalità nonché di qualsiasi dato idoneo a rivelare lo stato di salute delle parti o di persone comunque ivi citate.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2018 con l'intervento dei magistrati:

Concetta Anastasi, Presidente, Estensore

Floriana Rizzetto, Consigliere

Paola Patatini, Referendario

 
 
IL PRESIDENTE, ESTENSORE
Concetta Anastasi
 
 
 
IL SEGRETARIO



In caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi dei soggetti interessati nei termini indicati.

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