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martedì 17 aprile 2018

Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto "suo" giudice





MARTEDÌ 17 APRILE 2018 17.26.13

*Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto "suo" giudice

*Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto "suo" giudice Troppo vago riferimento a crimini violenti per espulsioni rapide New York, 17 apr. (askanews) - La Corte Suprema ha bocciato la clausola residuale della legge sull'immigrazione statunitense (Immigration and Nationality Act) che rende più facile l'espulsione degli immigrati che hanno commesso dei "crimini violenti". Il massimo tribunale, con 5 voti a favore e 4 contro, ha sentenziato che quel passaggio della legge è troppo vago per essere applicato; la sua applicazione, per i giudici, creerebbe incertezza e arbitrarietà, in violazione della Costituzione. Sconfitta l'amministrazione Trump, caduta sotto il 'fuoco amico': a spezzare l'equilibrio è stato Neil Gorsuch, nominato dal presidente Donald Trump, che ha votato insieme ai giudici di orientamento liberale. (segue) A24/Pca 20180417T172607Z
MARTEDÌ 17 APRILE 2018 17.46.26

Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto... -2-

Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto... -2- New York, 17 apr. (askanews) - La Corte Suprema ha quindi confermato la decisione di un tribunale federale di San Francisco del 2015, basandosi anche su una sua precedente sentenza dello stesso anno. La decisione è una sconfitta per il presidente Donald Trump che, come il predecessore Barack Obama, ha difeso la legge davanti al massimo tribunale. "Le leggi vaghe provocano un potere arbitrario", ha scritto Gorsuch nel suo parere. Il caso in questione è Sessions (il segretario alla Giustizia) v. Dimaya; James Dimaya è un uomo nato nelle Filippine, arrivato legalmente negli Stati Uniti nel 1992 quando aveva 13 anni. Le autorità federali ordinarono la sua espulsione dopo due condanne per furto in casa in California, nel 2007 e nel 2009, anche se in nessuno dei casi fu esercitata violenza dall'uomo, condannato entrambe le volte a due anni di carcere. Il caso arrivò nel 2015 davanti alla Corte d'Appello del Nono circuito, che sentenziò che la clausola residuale era troppo vaga e violava il diritto degli immigrati a un giusto processo; il governo federale decise poi di ricorrere in appello alla Corte Suprema. A24/Pca 20180417T174620Z
MARTEDÌ 17 APRILE 2018 18.04.36
SICUREZZA

Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto... -3-

Corte Suprema Usa boccia Trump su immigrati con voto... -3- New York, 17 apr. (askanews) - La sentenza è un nuovo colpo alla politica della 'tolleranza zero' verso gli immigrati, regolari o irregolari, promessa da Trump. La sua volontà di procedere più spesso e più velocemente con le espulsioni si sta scontrando inevitabilmente con le leggi e le sentenze: giorni fa, la stampa statunitense sottolineava per esempio che l'amministrazione ha rilasciato circa 100.000 migranti arrestati al confine tra Stati Uniti e Messico da quando Trump è entrato in carica, 15 mesi fa, nonostante la volontà di mettere fine al "catch and release", ovvero del rilascio subito dopo la cattura, politica che aveva caratterizzato la precedente amministrazione. I funzionari della Sicurezza nazionale hanno detto di aver dovuto rilasciare i migranti - oltre 37.500 minori non accompagnati e oltre 61.000 adulti - perché le leggi federali e le sentenze dei giudici vietano le detenzioni prolungate per i minorenni e anche per la mancanza di spazio nelle prigioni. "L'amministrazione Trump ha le mani legate" si è lamentata Katie Waldman, portavoce del dipartimento per la Sicurezza nazionale. A24/Pca 20180417T180427Z 

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