LUNEDÌ 16 APRILE 2018 11.51.00
USA: LA CARICA DEI 100 CANDIDATI MUSULMANI, 'TRUMP CI HA SVEGLIATO' =
In ogni stato e per ogni carica, aumenta partecipazione di cittadini islamici San Diego, 16 apr. (AdnKronos/Washington Post) - Quasi 100 musulmani a caccia di una carica. E il merito, in buona parte, è di Donald Trump. Il 2018, negli Stati Uniti, è caratterizzato dalla presenza record di candidati di religione islamica in corsa per una carica pubblica. Sono quasi tutti democratici, sono soprattutto giovani senza esperienza e in molti casi non hanno reali chance di elezione. Però ci sono, mai così numerosi, e tutti insieme sono pronti ad una scommessa politica: il presidente meno popolare può spingere gli elettori, in ogni stato e ad ogni livello, ad eleggere qualche rappresentante della minoranza religiosa meno popolare in America. "Ci ha svegliato tutti", dice Fayaz Nawabi, 31enne candidato al consiglio comunale di San Diego, facendo riferimento alla spinta fornita involontariamente da The Donald, che durante la campagna del 2016 ha fatto riferimento al monitoraggio delle moschee e al divieto di ingresso negli Usa per i musulmani. "Quando metti qualcuno all'angolo e lo costringi a lottare per salvarsi, questa persona alza la testa e parla a voce più alta di ciò in cui crede", spiega Nawabi. (segue) (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-18 11:50 NNNN
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USA: LA CARICA DEI 100 CANDIDATI MUSULMANI, 'TRUMP CI HA SVEGLIATO' (2) =
(AdnKronos/Washington Post) - In un sondaggio del 2001 condotto da Zogby, il 42% dei musulmani dichiarò di aver votato per George W. Bush nelle presidenziali dell'anno precedente. Solo il 31% si era espresso a favore del democratico Al Gore. Lo scorso anno, invece, un sondaggio realizzato da Pew ha proposto un quadro completamente diverso: il 78% ha votato per Hillary Clinton nel 2016. Ora, in scena entra una generazione di musulmani di 20/30 anni, nati in America e figli di immigrati, che sono pronti ad incidere con il voto e ambiscono a recitare un ruolo diverso rispetto a quello dei genitori e dei nonni, sbarcato negli Stati Uniti con l'obiettivo prioritario di "lavorare a testa bassa e guadagnare", come dice Nawabi. E' su di loro che puntano i candidati sparsi per il paese. Asif Mahmood, 56enne pneumologo, sarebbe il primo musulmano a ricoprire la carica di 'commissioner' nel settore assicurativo in California. Deedra Abboud in Arizona o Jesse Sbaih in Nevada potrebbero diventare i primi senatori musulmani nel paese. Al Congresso puntano dritte anche Nadia Hashimi in Maryland, Sameena Mustafa in Illinois, Fayrouz Saad e Rashida Tlaib. "Ora dobbiamo alzarci e parlare, condividere le nostre storie. Non possiamo restare in panchina", dice Abdullah Hammoud, 27 anni, che nel 2016 ha conquistato un seggio da deputato nel Michigan. (Gro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-18 11:50 NNNN
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