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lunedì 16 aprile 2018

USA: OGGI COHEN IN AULA, TRUMP VUOLE ACCESSO A DOCUMENTI SEQUESTRATI DA FBI =



LUNEDÌ 16 APRILE 2018 11.53.55

USA: OGGI COHEN IN AULA, TRUMP VUOLE ACCESSO A DOCUMENTI SEQUESTRATI DA FBI =

 suoi avvocati accusano dip. Giustizia di comportamento aggressivo, intrusivo e non ortodosso Washington, 16 apr. (AdnKronos) - Donald Trump ha chiesto ad un giudice federale l'accesso ai documenti sequestrati la settimana scorsa dell'Fbi nell'ufficio del suo avvocato personale Michael Cohen. La lettera inviata la notte scorsa dagli avvocati del presidente è destinata a complicare ulteriormente l'udienza, prevista per oggi pomeriggio a New York, in cui i legali che rappresentano Cohen argomenteranno che molto del materiale sequestrato è coperto dal segreto professionale che tutela il rapporto tra avvocato e cliente. Ed anche loro chiederanno di poter visionare, prima degli investigatori, il materiale sequestrato. C'è grande attesa per l'udienza a cui dovrebbe partecipare Cohen, anche perché è stata annunciata la presenza di Stormy Daniels, la porno star a cui Cohen versò segretamente 130mila dollari poche settimane prima delle elezioni del 2016 in cambio del silenzio sulla presunta relazione avuta nel 2006 con Trump. A complicare maggiormente il quadro, venerdì è emerso che la procura di Manhattan da mesi ha avviato un'indagine penale sulle attività di Cohen e che è stato anche istituito un grand jury. Nella lettera inviata al giudice Kimba Wood, l'avvocato di Trump, Johanna Hendon, accusa il dipartimento di Giustizia di aver agito con la perquisizione dell'ufficio di Cohen "in modo aggressivo, intrusivo e non ortodosso" nel tentativo di "eliminare il diritto del presidente di esercitare ogni privilegio a sua disposizione", in quanto cliente di Cohen. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-18 11:53 NNNN
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 (AdnKronos) - Nel caso di materiale sequestrato, nel corso di un'indagine, ad un avvocato, il dipartimento di Giustizia ha una procedura standard per evitare violazioni del segreto professionale. Le carte sequestrate vengono affidate ad un team di inquirenti estraneo all'inchiesta in corso che le valutano ed eliminano quelle coperte dal segreto professionale che, va ricordato, non è valido se i contatti tra legale e cliente sono stati usati per coprire un crimine o una frode. A questo punto la squadra consegna agli investigatori dell'inchiesta il materiale considerato rilevante. Trump però si oppone, precisano i suoi avvocati, al ricorso di una squadra di procuratori "provenienti dallo stesso ufficio che sta conducendo l'inchiesta" e quindi chiede al giudice di vietare la consegna di questi documenti al team e di consegnarli invece agli avvocati di Cohen che a sua volta dovrebbe "identificare tutte le carte relative al presidente" per consegnarle a lui ed ai suoi avvocati. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-APR-18 11:53 NNNN 

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