LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 15.38.25
SALUTE
Autismo, 500mila gli italiani colpiti dalla malattia
Autismo, 500mila gli italiani colpiti dalla malattia Al via protocollo di collaborazione tra Fimp e Iss
Roma, 16 lug. (askanews) - Sottoscritto un accordo formale di
collaborazione tra la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP)
e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS). "Si tratta di un accordo
lungimirante -sottolinea il Presidente dell'Istituto Superiore di
Sanità Walter Ricciardi- che favorirà il raggiungimento dei
migliori standard assistenziali per i bambini con disturbo del
neurosviluppo andando a potenziare le attività di riconoscimento
precoce in modo innovativo e in linea con le linee guida
internazionali".
Grazie a questo accordo, infatti, sarà possibile osservare e
approcciare questa patologia attraverso diverse prospettive. "Il
protocollo d'intesa - spiega Paolo Biasci, presidente nazionale
della FIMP - prevede la collaborazione in attività progettuali
relative al riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo
(DNS) e allo studio dell'impatto di fattori ambientali sulla
salute di bambini e adolescenti. La FIMP e l'ISS avevano già
avviato una collaborazione nell'ambito delle attività del
progetto 'Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dei disturbi
dello spettro autistico' (progetto coordinato dal Servizio di
Coordinamento e Supporto alla Ricerca dell'ISS e dalla Direzione
Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della salute),
per la costituzione della rete pediatria-neuropsichiatria
dell'infanzia e dell'adolescenza e per la definizione di un
sistema di valutazione longitudinale del neurosviluppo
all'interno dei bilanci di salute. Questo accordo formale
rafforza la partnership tra la Federazione, in rappresentanza
della pediatria del territorio, e l'ISS che, come organo tecnico
scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, è da tempo
impegnato nell'ambito dei disturbi del neurosviluppo con attività
di ricerca e di carattere istituzionale".
"In tale ambito - sottolinea Maria Luisa Scattoni, responsabile
del Network Italiano per il riconoscimento precoce dei disturbi
dello spettro autistico (NIDA) - l'ISS coordina le attività di
ricerca mirate all'identificazione precoce di atipicità evolutive
in popolazioni a rischio di Disturbi dello Spettro Autistico ed è
impegnato in progetti di formazione focalizzati sul ruolo dei
pediatri, dei clinici e degli operatori degli asili nido nel
riconoscimento precoce e nella promozione del monitoraggio del
neurosviluppo. Nell'ambito del decreto interministeriale del 30
Dicembre 2016, l'ISS è stato inoltre chiamato ad istituire una
rete di coordinamento tra pediatri di base, personale che lavora
negli asili nido e unità di neuropsichiatria infantile e ad
implementare un database per la raccolta di dati clinici,
neurobiologici e di esposizione ambientale delle persone con
disturbo dello spettro autistico. L'ISS intende perseguire tali
attività valorizzando il contributo delle risorse scientifiche e
di sistema presenti nel territorio nazionale e attraverso lo
sviluppo delle reti di collaborazione solide e proattive". (Segue)
Red/Apa 20180716T153815Z
LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 15.38.37
SALUTE
Autismo, 500mila gli italiani colpiti dalla malattia -2-
Autismo, 500mila gli italiani colpiti dalla malattia -2-
Roma, 16 lug. (askanews) - "La FIMP - aggiunge Mattia Doria,
segretario nazionale alle attività scientifiche ed etiche della
Federazione - si propone, sia come associazione professionale che
tutela e supporta la formazione del pediatra di famiglia italiano
nell'ambito della sua specificità professionale sia come soggetto
istituzionale che collabora con le altre istituzioni sanitarie
del nostro Paese, di creare e sviluppare la cultura pediatrica
delle cure primarie. La FIMP sta collaborando già da tempo con
l'ISS tramite le attività progettuali coordinate dalla dott.ssa
Scattoni per il riconoscimento precoce dei disturbi del
neurosviluppo che risultano in aumento negli ultimi anni". "Il
progetto - continua il dott. Doria - potrà trovare unica e forte
collocazione all'interno dei bilanci di salute che rappresentano
un modello di intervento sanitario sull'intera popolazione
infantile dalla primissima infanzia all'adolescenza e che, con
adeguati sistemi di implementazione strutturata di semplici ma
determinanti indicatori di sviluppo, potranno permettere la
segnalazione tempestiva ai servizi territoriali dei bambini con
atipicità neuroevolutiva".
"Un terzo delle malattie, nei bambini al di sotto dei cinque
anni, è provocata da fattori ambientali. Mentre già solo i
disturbi dello spettro autistico coinvolgono più di 500mila
famiglie italiane - evidenzia il dott. Biasci -. I danni alla
salute determinati dall'inquinamento e i disturbi del
neurosviluppo interessano sempre più l'intera collettività. E
pongono una serie di difficili quesiti a cui le Istituzioni
medico-sanitarie del nostro Paese devono saper rispondere. Siamo
quindi lieti di poter collaborare con l'Istituto Superiore di
Sanità e di mettere a disposizione la nostra capillare rete di
medici che tutti i giorni lavorano a stretto contatto con i
giovani e i loro genitori".
Red/Apa 20180716T153822Z
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