LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 15.17.19
SALUTE
ESTATE: BIMBI IN VACANZA, IL MENU DEI PEDIATRI PER EVITARE CHILI DI TROPPO =
I consigli degli esperti della Sipps
Roma, 16 lug. (AdnKronos Salute) - Con l'arrivo dell'estate il menu di
luglio e agosto per i bimbi non prevede solo bagni al mare e
divertimento, ma anche strappi alla regola sul fronte alimentare. Per
fornire ai genitori utili consigli su quali alimenti dovrebbero
trovare posto in tavola per il corretto sviluppo dei figli, la Società
italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) ha stilato un
decalogo per evitare che i piccoli arrivino sui banchi di scuola con
qualche chilo di troppo.
I pediatri raccomandano innanzitutto si portare con sé tanta acqua se
si decide di passare molte ore in spiaggia o fuori casa, e se la
giornata si presenta calda e umida. Se poi in una bottiglia da un
litro e mezzo si aggiunge il succo di mezzo limone - suggeriscono -
l'acqua disseta ancora di più, poiché i sali minerali reintegrano
quelli persi con il sudore. Evitare invece aranciate o la bibite a
base di cola, poco dissetanti per l'alta concentrazione di zucchero.
Inoltre, la caffeina contenuta nelle bibite gusto cola può provocare
disidratazione, pericolosa per chi vuole trascorrere giornate sotto il
sole.
Gli esperti dicono no anche ai tè confezionati, troppo ricchi di
zucchero e calorie. Il tè - precisano - è un'ottima bevanda che con i
suoi flavonoidi ci protegge dai danni dei radicali liberi, e possiamo
prepararlo addolcendolo con poco zucchero e tanto succo di limone.
Quanto ai succhi di frutta, possono diventare un buono spuntino di
emergenza - proseguono i pediatri - ma non sono comunque sostituti
della frutta o dell'acqua perché, pur contenendo vitamine, sono ricchi
di zuccheri che li rendono poco dissetanti e iperglicemizzanti. (segue)
(Gia/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
16-LUG-18 15:16
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ESTATE: BIMBI IN VACANZA, IL MENU DEI PEDIATRI PER EVITARE CHILI DI TROPPO (2) =
(AdnKronos Salute) - A pranzo gli specialisti Sipps sconsigliano
piatti elaborati come pasta al forno o timballi, spesso ricchi di
grassi che rallentano la digestione e creano sensazione di pesantezza.
Un panino - dicono - può diventare un buon pasto, a patto che il pane
sia fresco e non condito e riempito di tanta verdura, con qualche
fetta di prosciutto o arrosto di tacchino o mozzarella o uovo sodo.
Un ottimo piatto può essere la classica insalata di riso. Il riso
infatti è ricco di amido, carboidrato molto digeribile. Se nelle
insalate di riso o di pasta sono stati aggiunti del tonno, del
prosciutto o del formaggio - osservano gli esperti - abbiamo preparato
dei piatti unici che, oltre ai carboidrati, forniscono anche proteine.
Un secondo, perciò, sarebbe di troppo. Evitare carne panata fritta
come può essere quella confezionata, ma anche quella fatta in casa,
poiché troppo ricca di grassi. Anche le frittate sono sconsigliate in
spiaggia: le uova richiedono infatti una lunga digestione.
Non è comodo né igienico portarsi da casa verdure cotte o insalate -
avvisano poi i pediatri - Una valida alternativa possono essere
ortaggi come cetrioli, da sbucciare sul momento, o finocchi. Sono
ricchi di acqua e di potassio con pochissime calorie. Ottimi come
spuntino o da mangiare durante il pranzo. Frutta in abbondanza,
perfetta sia come spuntino che a fine pasto, ricca di acqua, vitamine,
minerali, fibra e fitonutrienti, priva di controindicazioni. (segue)
(Gia/AdnKronos)
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ESTATE: BIMBI IN VACANZA, IL MENU DEI PEDIATRI PER EVITARE CHILI DI TROPPO (3) =
(AdnKronos Salute) - "Insieme ai cereali e a un'adeguata assunzione di
acqua - evidenzia Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps - la frutta e la
verdura costituiscono le basi della piramide alimentare. Se ne devono
assumere ogni giorno e 2-3 volte al giorno, scegliendo frutta e
verdura fresca di stagione che vanno consumate con la buccia che
fornisce fibra, e a pezzi, a morsi perché ciò contribuisce ad
aumentare il senso di sazietà".
"Ogni giorno - aggiunge il pediatra - bisogna introdurre una quota di
calcio pari a quanto raccomandato per età del bambino, che si ottiene
assumendo latte e latticini: dal latte parzialmente scremato allo
yogurt naturale con l'aggiunta di frutta fresca, fino ai formaggi
freschi".
"Il mio consiglio - raccomanda Andrea Vania, dirigente di I livello e
responsabile del Centro di dietologia e nutrizione pediatrica del
Dipartimento di pediatria della Sapienza Università di Roma - è quello
di coinvolgere i bambini nella spesa, non tanto per consentire loro di
comprare le merendine che preferiscono, ma perché siano loro a
suggerire di provare un pesce o una verdura che non hanno mai provato.
Coinvolgiamoli anche in cucina: questo è un punto importante, che
spesso viene dato come indicazione comportamentale anche nel
trattamento dell'obesità".
(Gia/AdnKronos)
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