Translate

lunedì 16 luglio 2018

RICERCA: OMBRE SULL'EDITING GENETICO, PIU' ERRORI DEL PREVISTO

LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 17.25.17
SICUREZZASALUTE

RICERCA: OMBRE SULL'EDITING GENETICO, PIU' ERRORI DEL PREVISTO =

Studio rileva danni inattesi che 'potrebbero portare a cambiamenti pericolosi in alcune cellule' Milano, 16 lug. (AdnKronos Salute) - Le 'forbici molecolari' potrebbero essere meno precise di quanto si pensi. Dopo l'exploit degli ultimi anni, un'ombra si allunga sulla tecnica del Crispr/Cas9, il 'taglia e incolla' del Dna che promette di introdurre nel genoma in modo sartoriale modifiche ad hoc. Un team di scienziati del britannico Wellcome Sanger Institute ha infatti scoperto che questo strumento di gene editing può causare alle cellule un danno genetico maggiore di quanto ipotizzato finora. I risultati del loro studio, pubblicati su 'Nature Biotechnology', hanno delle implicazioni sul fronte della sicurezza di eventuali future terapie geniche basate sulla tecnica, poiché - fanno notare i ricercatori - il danno imprevisto potrebbe portare a pericolosi cambiamenti in alcune cellule. La ricerca evidenzia anche che i test standard usati per rilevare le modifiche del Dna non sono risultati in grado di 'intercettare' questo danno genetico, e sulla base dei dati raccolti gli autori invocano cautela ed esami specifici da affiancare a qualsiasi potenziale terapia genica. Il Crispr/Cas9 è uno dei più recenti strumenti di editing genetico. Può alterare sezioni del Dna nelle cellule, tagliando in punti specifici e introducendo cambiamenti in quella precisa posizione. Già ampiamente utilizzato a livello di ricerca, viene visto dal mondo scientifico come una via promettente per creare potenziali trattamenti di modifica del genoma per malattie come l'Hiv, il cancro o l'anemia falciforme. Queste terapie potrebbero inattivare un gene che causa la malattia, o correggere una mutazione. Ma, puntualizzano gli esperti, va dimostrata pienamente la sicurezza. Studi precedenti sulla tecnica non avevano mostrato molte mutazioni impreviste sul 'sito target' dell'editing genetico, ripercorrono gli autori del lavoro, che hanno deciso di indagare ulteriormente conducendo un'analisi sistematica completa sia sulle cellule di topo che su quelle umane. Hanno così scoperto che il Crispr/Cas9 causava frequentemente mutazioni estese, ma a una distanza maggiore dal punto del Dna bersaglio delle forbici molecolari. (segue) (Lus/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-LUG-18 17:24 NNNN
LUNEDÌ 16 LUGLIO 2018 17.25.17
SALUTE

RICERCA: OMBRE SULL'EDITING GENETICO, PIU' ERRORI DEL PREVISTO (2) =

Gli scienziati, serve cautela e test specifici prima di usare tecnica in terapie (AdnKronos Salute) - Molte delle cellule, spiegano gli autori dello studio, avevano ampi riarrangiamenti genetici come delezioni e inserzioni del Dna. Queste modifiche - suggeriscono - potrebbero portare all'accensione o allo spegnimento di geni importanti, cosa che potrebbe avere implicazioni per l'utilizzo del Crispr/Cas9 in terapie. Alcuni di questi cambiamenti, chiariscono gli esperti, erano troppo lontani dal sito target per essere visti con i metodi di genotipizzazione standard. "Questa - afferma Allan Bradley, corresponding author dello studio del Wellcome Sanger Institute - è la prima valutazione sistematica degli eventi inaspettati derivanti dal metodo in cellule rilevanti dal punto di vista terapeutico. E abbiamo osservato che i cambiamenti nel Dna sono stati seriamente sottostimati prima d'ora. E' importante che chi sta pensando di usare questa tecnologia per la terapia genica proceda con cautela e si impegni molto attentamente nella verifica di possibili effetti dannosi". "Il mio esperimento iniziale consisteva nell'utilizzare Crispr/Cas9 come strumento per studiare l'attività dei geni - racconta il primo autore Michael Kosicki - tuttavia è diventato chiaro che qualcosa di inaspettato stava accadendo. Una volta compresa l'estensione dei riarrangiamenti genetici li abbiamo studiati sistematicamente, osservando diversi geni e diverse linee cellulari terapeuticamente rilevanti, e abbiamo dimostrato che gli effetti di Crispr/Cas9 erano reali". Il lavoro potrebbe avere conseguenze non solo su come viene utilizzata la tecnica a livello terapeutico, ma rischia di reindirizzare l'interesse degli scienziati verso la ricerca di alternative a questo metodo di editing genetico. Indipendentemente da tutto, conclude Maria Jasin, ricercatrice indipendente del Memorial Sloan Kettering Cancer Centre di New York non coinvolta nello studio, questo studio "dimostra che sono necessarie ulteriori ricerche e test specifici prima che il Crispr/Cas9 venga usato in clinica". (Lus/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 16-LUG-18 17:24 NNNN

Nessun commento: