LUNEDÌ 14 GENNAIO 2019 15.27.40
POLIZIASICUREZZA
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT
QUESTORE REGGIO EMILIA: ATLETI NON SIANO ESTRANEI A INTOLLARANZA
(DIRE) Reggio Emilia, 14 gen. - In tema di sicurezza negli stadi
di calcio per il prefetto Franco Gabrielli e' "fondamentale
rivedere il ruolo degli steward". Ma, sempre per il capo della
Polizia, "non vanno attribuite a queste figure insostituibili che
servono ad accogliere la gente funzioni di ordine pubblico che
non gli sono proprie, considerandoli dei poliziotti in
sedicesima". Lo ha detto questa mattina intervenendo nel convegno
nazionale organizzato allo stadio "modello" Mapei di Reggio
Emilia da Questura, Federcalcio e Sassuolo Calcio, dedicato al
"l'evoluzione" delle misure per tutelare l'incolumita' dei
cittadini durante le partite. Un tema tornato di attualita' (ma
il convegno era organizzato da tempo, ndr) dopo i fatti di Santo
Stefano a Milano. Con una battuta, "quando si dovra' decidere il
motto della nostra Repubblica io proporro' 'Unicuique suum' a
ciascuno il suo", Gabrielli richiama poi la necessita' che "anche
le societa' sportive si facciano carico delle proprie tifoserie
perche' tanto piu' lo faranno, tanto piu' aiuteranno noi ad
individuare quei soggetti che con la partecipazione positiva agli
eventi sportivi non hanno nulla a che fare".
Proposte, quelle di Gabrielli, a cui il questore di Reggio
Emilia, Antonio Sbordone, ne aggiunge altre due. La prima e'
quella di potenziare "il 'travaso di informazioni' tra le
autorita' di pubblica sicurezza e le societa' sportive, che ad
esempio oggi non conoscono i 'daspati'". Sbordone chiama poi in
causa gli stessi calciatori che, rispetto alle manifestazioni di
intolleranza durante le competizioni, "sembrano restare in un
limbo di estraneita'". Anche secondo il questore reggiano "ruolo
e competenze degli steward vanno ridefiniti" precisando che
"l'intervento di un soggetto privato nella gestione dell'ordine
pubblico esalta e non riduce il ruolo dell'autorita'". (SEGUE)
(Cai/ Dire)
15:25 14-01-19
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LUNEDÌ 14 GENNAIO 2019 15.27.40
SICUREZZA
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT -3-
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT -3- (DIRE) Reggio Emilia, 14 gen. - Giancarlo Giorgetti, sottosegretario del Governo con delega allo Sport, invita invece ad "educare" i bambini fin da piccoli, evitando che "si associno, perche' le ammirano, a tifoserie che hanno un nucleo di delinquenti, che impongono un'organizzazione e regole paramilitari sul loro territorio, cioe' le curve". La chiusura degli stadi sul modello inglese, sarebbe invece per Giorgetti "una sconfitta dello Stato". Tutti i relatori concordano pero' sul fatto che le innovazioni nella normativa sulla sicurezza degli stadi, dall'impiantistica ai daspo al biglietto nominale, hanno funzionato "e il fatto che la violenza scoppi sempre piu' lontano dagli stadi fa ben sperare". Per il presidente della Regione Stefano Bonaccini, "il calcio e' un fenomeno sociale e popolare dove sarebbe sciocco pensare di poter usare solo la repressione, ma non ci possono essere zone franche". Infine, a giudizio del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, "le partite non possono diventare una grande discarica dello sfogo per i problemi della societa' in cui viviamo". (Cai/ Dire) 15:26 14-01-19 NNNN
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT -2-
CALCIO. SICUREZZA STADI, GABRIELLI: RUOLO STEWARD VA RIVISTO/FT -2- (DIRE) Reggio Emilia, 14 gen. - Per Diego Parente, ex capo della Digos di Roma "un segnale di maturita' sarebbe quello di considerare i cori e gli slogan denigratori e offensivi, se non incitanti alla violenza, non come un fatto scontato e facente parte del gioco delle parti, ma da condannare senza se e senza ma". Aspetto su cui GABRIELLI concorda, bilanciando pero' questo aspetto con il contesto dello stadio, che considera principalmente "un luogo di spettacolo, divertimento e coivolgimento emotivo", usando soprattutto "il buonsenso". Daniela Stradiotto, presidente dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, suona una nota critica, quando afferma che "per molte societa' sportive i costi per la sicurezza sono ancora visti come un onere pesante e la collaborazione con le istituzioni e le forze dell'ordine avviene perche' viene chiesta, non nell'ottica di una partecipazione e condivisione delle responsabilita'".(SEGUE) (Cai/ Dire) 15:26 14-01-19 NNNN
LUNEDÌ 14 GENNAIO 2019 13.57.11
POLIZIASICUREZZA
Gabrielli: "Stop a partita spetta a chi è responsabile della sicurezza"
Gabrielli: "Stop a partita spetta a chi è responsabile della sicurezza" "Può causare conseguenze di gestione"
Roma, 14 gen. (askanews) - "La decisione finale sulla sospensione
di una partita spetta sempre a chi è responsabile dell'ordine e
della sicurezza pubblica". Lo ha detto il capo della Polizia
Franco Gabrielli al convegno sulla sicurezza negli stadi al Mapei
Stadium di Reggio Emilia. "Sospendere una partita - continua -
può causare conseguenze di gestione, come sul deflusso di
migliaia di persone. Questioni che devono essere valutate da chi
ha un occhio a 360 gradi sull'evento. Le norme ci sono e parlano
chiaro. Con questo non voglio svilire il ruolo di un arbitro a
cui competono le decisioni di natura sportiva".
Adx/Int5 20190114T135704Z
LUNEDÌ 14 GENNAIO 2019 15.13.37
POLIZIASICUREZZA
Gabrielli: "Stop a partita spetta a responsabile della sicurezza" -2-
Gabrielli: "Stop a partita spetta a responsabile della sicurezza" -2- "Può causare conseguenze di gestione"
Roma, 14 gen. (askanews) - Gabrielli ha anche detto la sua sulle
dichiarazioni del Napoli e dell'allenatore Carlo Ancelotti che si
sono detti pronti a fermare le partite in caso di ululati
razzisti sugli spalti, dopo quanto avvenuto il 26 dicembre al il
difensore partenopeo Koulibaly: "Ognuno è libero di assumere le
iniziative che crede, ma ad ogni azione corrisponde una
conseguenza - prosegue Gabrielli - Rispetto Ancelotti, ma la
decisione finale spetta sempre a chi gestisce l'ordine pubblico -
ha ribadito Gabrielli - che comporta valutazioni che vanno al di
là dell'aspetto sportivo". Il capo della Polizia ha ipotizzato
una mano più morbida sugli striscioni: "Sulla repressione della
violenza non bisogna avere pietà, ma su alcune situazioni, come
ad esempio su certi striscioni, a meno che non incitino all'odio
e alla violenza, si può essere meno rigidi". No allo steward
poliziotto: "Più potere agli steward? Sono d'accordo sul definire
meglio questa figura, ma non diventino poliziotti aggiunti perché
altrimenti facciamo un passo indietro". "L'impiantistica e
l'adeguamento degli stadi è fondamentale per garantire sicurezza
durante gli eventi", ha sottolineato. "L'Italia è quel Paese che
a inizio campionato si accorge di non avere strutture a norma",
strutture, ha proseguito, "che poi si rendono come per magia
adeguate per motivi di ordine e di sicurezza pubblica. Tutti
devono fare la propria parte, sia nella cultura sportiva sia
nell'impiantistica. Mapei Stadium di Reggio è un modello
esemplare, anche per la sua ubicazione strategica".
Adx/Int5 20190114T151338Z
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