POLIZIA
Cucchi, carabiniere sotto accusa: chiedo scusa a famiglia
Cucchi, carabiniere sotto accusa: chiedo scusa a famiglia "Per me questi anni sono stati un muro insormontabile" Roma, 8 apr. (askanews) - "Chiedo scusa alla famiglia Cucchi e agli agenti della polizia pentitenziaria imputati nel primo processo. Per me questi anni sono stati un muro insormontabile". Così ha detto il vicebrigadiere del Carabinieri, xx (attualmente sospeso dal servizio), nel corso del l'interrogatorio nel processo bis sulla morte di Stefano Cucchi. Tedesco è imputato davanti alla I corte d'assiste del Tribunale di Roma. Nav 20190408T122100Z
LUNEDÌ 08 APRILE 2019 12.20.24
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LUNEDÌ 08 APRILE 2019 12.20.24
LUNEDÌ 08 APRILE 2019 12.16.36
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CUCCHI. CC xx: CHIEDO SCUSA A FAMIGLIA E AD AGENTI PENITENZIARIA
CUCCHI. CC TEDESCO: CHIEDO SCUSA A FAMIGLIA E AD AGENTI PENITENZIARIA (DIRE) Roma, 8 apr. - "Vorrei chiedere scusa alla famiglia Cucchi e agli agenti della polizia penitenziaria imputati nel primo processo. Per me questi anni sono stati un muro insormontabile". Cosi' il vicebrigadiere del Carabinieri, xxxo (attualmente sospeso dal servizio), supertestimone del processo bis sulla morte di Stefano Cucchi (dove e' imputato per omicidio preterintenzionale, falso e calunnia) in apertura della sua deposizione davanti alla I corte d'assiste del Tribunale di Roma. (Mtr/Dire) 12:15 08-04-19 NNNN
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