LUNEDÌ 08 APRILE 2019 16.11.33
SALUTE
SALUTE, IL SONNO DELLA DONNA È PIÙ FRAGILE DI QUELLO DELL'UOMO (1)
SALUTE, IL SONNO DELLA DONNA È PIÙ FRAGILE DI QUELLO DELL'UOMO (1)
(9Colonne) Roma, 8 apr - E' stato presentato a Roma durante i lavori del Convegno Nazionale
Italia Sonno 2019 e sarà pubblicato a breve sulla nota rivista scientifica
internazionale Maturitas, uno studio sul sonno della donna condotto, tra gli altri,
dalla prof.ssa Rosalia Silvestri del Centro Interdipartimentale per la Medicina del
Sonno di Messina, tra gli esperti chiamati ad intervenire al Convegno. Il sonno
della donna è più fragile di quello dell'uomo, vulnerabile alle mille
sollecitazioni ambientali, al richiamo della prole e divorato dalle molteplici
richieste dell'assistenza ai cari. Così "dorme" la donna, preparandosi al suo
innato multitasking, con un orecchio vigile, attento ai rumori ed ai risvegli
dell'ambiente domestico, un po' come i delfini che dormono e vegliano insieme con
due diverse metà del loro cervello. L'insonnia si sa, è declinata al femminile ed è
sorella dell'ansia e della depressione. Se una donna sana in gioventù, nella prima
parte del suo ciclo riproduttivo, presenta meno rischi biologici di patologie
organiche del sonno quali le apnee notturne o i disturbi del movimento nel sonno,
questo cambia in epoche particolari della vita quali la gravidanza o la menopausa.
Gli ormoni femminili infatti influenzano in maniera significativa la continuità e
l'efficienza del sonno notturno, le sue capacità ristorative e di protezione nei
confronti delle malattie cardio-cerebrovascolari, nonché del declino cognitivo. (PO
/ SEGUE)
081612 APR 19
LUNEDÌ 08 APRILE 2019 16.11.33
SALUTE
SALUTE, IL SONNO DELLA DONNA È PIÙ FRAGILE DI QUELLO DELL'UOMO (1)
SALUTE, IL SONNO DELLA DONNA È PIÙ FRAGILE DI QUELLO DELL'UOMO (1)
(9Colonne) Roma, 8 apr - E' stato presentato a Roma durante i lavori del Convegno Nazionale
Italia Sonno 2019 e sarà pubblicato a breve sulla nota rivista scientifica
internazionale Maturitas, uno studio sul sonno della donna condotto, tra gli altri,
dalla prof.ssa Rosalia Silvestri del Centro Interdipartimentale per la Medicina del
Sonno di Messina, tra gli esperti chiamati ad intervenire al Convegno. Il sonno
della donna è più fragile di quello dell'uomo, vulnerabile alle mille
sollecitazioni ambientali, al richiamo della prole e divorato dalle molteplici
richieste dell'assistenza ai cari. Così "dorme" la donna, preparandosi al suo
innato multitasking, con un orecchio vigile, attento ai rumori ed ai risvegli
dell'ambiente domestico, un po' come i delfini che dormono e vegliano insieme con
due diverse metà del loro cervello. L'insonnia si sa, è declinata al femminile ed è
sorella dell'ansia e della depressione. Se una donna sana in gioventù, nella prima
parte del suo ciclo riproduttivo, presenta meno rischi biologici di patologie
organiche del sonno quali le apnee notturne o i disturbi del movimento nel sonno,
questo cambia in epoche particolari della vita quali la gravidanza o la menopausa.
Gli ormoni femminili infatti influenzano in maniera significativa la continuità e
l'efficienza del sonno notturno, le sue capacità ristorative e di protezione nei
confronti delle malattie cardio-cerebrovascolari, nonché del declino cognitivo. (PO
/ SEGUE)
081612 APR 19
Nessun commento:
Posta un commento