CASO CUCCHI: xx, 'HO PARLATO PERCHE' NON RIUSCIVO A TENERE PESO' =

LUNEDÌ 08 APRILE 2019 14.01.12

CASO CUCCHI: xx, 'HO PARLATO PERCHE' NON RIUSCIVO A TENERE PESO' =

Roma, 8 apr. (Adnkronos) - "Io ho avuto paura perché quando il 29 ottobre del 2009 sono stato costretto a non parlare mi sono sentito in una morsa dalla quale non potevo uscire. Se avessi parlato allora sarei stato contro il mondo. Poi si sono succeduti vari eventi, sapevo che xx aveva iniziato a parlare e ho cominciato a non sentirmi più solo. Cercavo di trovare un contatto con qualcuno in tutti i modi per dire questa cosa". Lo ha detto xx, il vicebrigadiere dei Carabinieri imputato per omicidio preterintenzionale, falso e calunnia nel processo bis sulla morte di Stefano Cucchi, rispondendo alle domande del pm Giovanni Misarò nel corso di un'udienza nella I Corte d'Assise del Tribunale di Roma. Il carabiniere, superteste del processo, ha spiegato cosa lo ha spinto dopo tanti anni a raccontare la verità: "La lettura del capo di imitazione ha inciso molto, come pure il fatto che ci fosse un nesso di causalità tra il pestaggio, la caduta e la morte. La lettura di quel capo di imputazione mi colpì perché descriveva quello a cui avevo assistito e da questo è scaturito il fatto che non sono riuscito più a tenermi dentro questo peso" ha sottolineato xx        (Dan/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-APR-19 14:00 NNNN