GB: RICATTAVA UTENTI SITI PORNO, HACKER CONDANNATO A SEI ANNI E MEZZO =

MARTEDÌ 09 APRILE 2019 17.34.02
POLIZIA

GB: RICATTAVA UTENTI SITI PORNO, HACKER CONDANNATO A SEI ANNI E MEZZO =

Bloccava i computer e poi chiedeva un 'riscatto' Londra, 9 apr. (AdnKronos) - Ha ricattato per anni i frequentatori di siti porno di mezzo mondo, incassando centinaia di migliaia di sterline, ma ora dovrà scontare una condanna a sei anni e mezzo di carcere. E' quanto ha deciso il tribunale inglese che ha condannato Zain Qaiser, hacker 24enne, che dalla sua abitazione di Barking, nella zona est di Londra, dove viveva con i genitori, aveva messo in atto una colossale truffa, in collaborazione con un'organizzazione criminale russa. Qaiser ha infettato milioni di computer con un virus che bloccava l'accesso dei rispettivi proprietari. Poi, fingendo di essere un funzionario della polizia, chiedeva un 'riscatto' di 750 sterline, per sbloccare i sistemi. Con questo sistema, Qaiser ha raccolto tra il 2012 e il 2014 oltre 700mila sterline (810mila euro), in gran parte spesi in orologi e alberghi di lusso e visite al casinò. La National Crime Agency britannica, che ha indagato sulle attività del giovane hacker, ha ammesso che è impossibile stabilire quante persone siano effettivamente cadute nella rete di Qaiser, ma ha descritto il caso come uno dei più seri nell'ambito dei crimini informatici. Il sistema usato dall'ex studente di informatica era ingegnoso. Usando online il nomignolo di 'King', Qaiser si fingeva un imprenditore, per acquistare una grande quantità di spazi pubblicitari sui siti porno. Ma quando gli utenti cliccavano sul banner pubblicitario, si ritrovavano il computer infettato da un virus particolarmente sofisticato, noto come 'Angler'. Sugli schermi dei computer infettati compariva quindi un messaggio della polizia locale nel quale si intimava all'utente il pagamento di una 'multa' del valore di circa 750 sterline. La truffa è stata messa in atto in una ventina di Paesi diversi e si ritiene che il gruppo criminale al quale Qaiser era affiliato abbia intascato milioni di sterline in 'riscatti', pagati in criptovaluta che poi veniva riversata su carte di credito prepagate. (Mli/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 09-APR-19 17:33 NNNN