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mercoledì 17 luglio 2019

ROMA. POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A TOR BELLA MONACA RACCONTA: AGGREDITI DA 30 PERSONE /FOTO

MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2019 13.48.32


ROMA. POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A TOR BELLA MONACA RACCONTA: AGGREDITI DA 30 PERSONE /FOTO

DIR1239 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT ROMA. POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A TOR BELLA MONACA RACCONTA: AGGREDITI DA 30 PERSONE /FOTO YURI SANNINO RICORDA I FATTI DEL 28 GIUGNO: VOLEVANO IMPEDIRE MIO SOCCORSO (DIRE) Roma, 17 lug . - "Prendere una coltellata fa parte del mio mestiere. Ma quello che fa piu' male e' stato il comportamento dei cittadini". A parlare amareggiato e' Yuri Sannino, agente scelto del Reparto Volanti della Questura di Roma, che il 28 giugno scorso e' stato prima investito e poi accoltellato in via dei Cochi, a Tor Bella Monaca, da Pietro Maruca. L'uomo, poi arrestato, aveva appena incendiato la tabaccheria dove lavorava la moglie. Era fuori di se' e stava fuggendo in auto, quando la pattuglia con a bordo Yuri Sannino e Andrea Amadio si e' messa al suo inseguimento. Una corsa terminata quando la volante e' stata speronata da quella del fuggitivo che, non contento, e' sceso e ha accoltellato l'agente. Dopo alcuni giorni in ospedale, il poliziotto oggi ha voluto incontrare la stampa negli uffici della Questura di Roma. Insieme a lui, il comandante del Reparto Volanti, Massimo Improta, e l'uomo che gli ha salvato la vita, l'agente Andrea Amadio del commissariato Prenestino. È stato proprio Amadio, infatti, a trascinare via il collega dall'orda di persone che volevano accanirsi contro la Polizia. Poi la corsa disperata al Policliclinico Casilino e il trasferimento all'Umberto I, dove Sannino e' stato operato d'urgenza alla cassa toracica per estrarre il sangue che si stava riversando nell'area dei polmoni. Ripercorrendo quei momenti interminabili, l'agente ha raccontato: "L'uomo che scappava ha tentato di investirmi e subito dopo 30 persone hanno accerchiato l'auto di servizio. Volevano venire contro di noi, poi senza preavviso l'uomo (Maruca, ndr) si e' girato e mi ha dato un colpo sul petto. Li' mi sono accorto che non era un pugno, ma una coltellata. Poi ha provato a darmi un secondo colpo, ma l'ho schivato", racconta. Impossibile pero' dimenticare per l'agente, che in quel momento era ferito ed era in un bagno di sangue, il comportamento dei cittadini: "Ho tirato fuori l'arma per fargli gettare il coltello, ma le persone intanto erano salite sul tettino della volante e altri tentavano di togliermi la pistola, altre ancora tentavano la colluttazione con gli altri colleghi. Era il caos". Nel ripercorrere la paura di quei momenti, Sannino spiega anche perche' non ha fatto ricorso all'arma di servizio: "Non c'erano le condizioni ideali per fare fuoco - ha raccontato l'agente del Reparto Volanti- perche' c'erano agenti in traiettoria e piu' di 30 persone contro di noi. Poi, mentre i colleghi disarmavano e ammanettavano il mio aggressore, fortunatamente, il mio angelo custode, il collega che era con me si e' preso una grandissima responsabilita'. Mi ha preso, mi ha alzato di peso, mi ha caricato in macchina, nonostante quello che stava accadendo. E qui- racconta sottolineando l'accaduto Sannino- la cosa peggiore rispetto alla coltellata, che se vogliamo fa parte del mio lavoro, e' il fatto che le persone avevano accerchiato la macchina che mi stava portando in ospedale. Cioe' le persone non volevano che mi venissero prestate delle cure. Ma il mio collega se n'e' fregato e mi ha portato via". (Ago/ Dire) 13:47 17-07-19 NNNN
MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2019 13.51.33


ROMA. POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A TOR BELLA MONACA RACCONTA: AGGREDITI DA 30 PERSONE /FOTO 2

DIR1248 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPHMPH/TXT ROMA. POLIZIOTTO ACCOLTELLATO A TOR BELLA MONACA RACCONTA: AGGREDITI DA 30 PERSONE /FOTO 2 YURI SANNINO RICORDA I FATTI DEL 28 GIUGNO: VOLEVANO IMPEDIRE MIO SOCCORSO (DIRE) Roma, 17 lug . - "Prendere una coltellata fa parte del mio mestiere. Ma quello che fa piu' male e' stato il comportamento dei cittadini". A parlare amareggiato e' Yuri Sannino, agente scelto del Reparto Volanti della Questura di Roma, che il 28 giugno scorso e' stato prima investito e poi accoltellato in via dei Cochi, a Tor Bella Monaca, da Pietro Maruca. L'uomo, poi arrestato, aveva appena incendiato la tabaccheria dove lavorava la moglie. Era fuori di se' e stava fuggendo in auto, quando la pattuglia con a bordo Yuri Sannino e Andrea Amadio si e' messa al suo inseguimento. Una corsa terminata quando la volante e' stata speronata da quella del fuggitivo che, non contento, e' sceso e ha accoltellato l'agente. Dopo alcuni giorni in ospedale, il poliziotto oggi ha voluto incontrare la stampa negli uffici della Questura di Roma. Insieme a lui, il comandante del Reparto Volanti, Massimo Improta, e l'uomo che gli ha salvato la vita, l'agente Andrea Amadio del commissariato Prenestino. È stato proprio Amadio, infatti, a trascinare via il collega dall'orda di persone che volevano accanirsi contro la Polizia. Poi la corsa disperata al Policliclinico Casilino e il trasferimento all'Umberto I, dove Sannino e' stato operato d'urgenza alla cassa toracica per estrarre il sangue che si stava riversando nell'area dei polmoni. Ripercorrendo quei momenti interminabili, l'agente ha raccontato: "L'uomo che scappava ha tentato di investirmi e subito dopo 30 persone hanno accerchiato l'auto di servizio. Volevano venire contro di noi, poi senza preavviso l'uomo (Maruca, ndr) si e' girato e mi ha dato un colpo sul petto. Li' mi sono accorto che non era un pugno, ma una coltellata. Poi ha provato a darmi un secondo colpo, ma l'ho schivato", racconta. Impossibile pero' dimenticare per l'agente, che in quel momento era ferito ed era in un bagno di sangue, il comportamento dei cittadini: "Ho tirato fuori l'arma per fargli gettare il coltello, ma le persone intanto erano salite sul tettino della volante e altri tentavano di togliermi la pistola, altre ancora tentavano la colluttazione con gli altri colleghi. Era il caos". Nel ripercorrere la paura di quei momenti, Sannino spiega anche perche' non ha fatto ricorso all'arma di servizio: "Non c'erano le condizioni ideali per fare fuoco - ha raccontato l'agente del Reparto Volanti- perche' c'erano agenti in traiettoria e piu' di 30 persone contro di noi. Poi, mentre i colleghi disarmavano e ammanettavano il mio aggressore, fortunatamente, il mio angelo custode, il collega che era con me si e' preso una grandissima responsabilita'. Mi ha preso, mi ha alzato di peso, mi ha caricato in macchina, nonostante quello che stava accadendo. E qui- racconta sottolineando l'accaduto Sannino- la cosa peggiore rispetto alla coltellata, che se vogliamo fa parte del mio lavoro, e' il fatto che le persone avevano accerchiato la macchina che mi stava portando in ospedale. Cioe' le persone non volevano che mi venissero prestate delle cure. Ma il mio collega se n'e' fregato e mi ha portato via". (Ago/ Dire) 13:50 17-07-19 NNNN 

MERCOLEDÌ 17 LUGLIO 2019 13.46.01


Agente ferito: "Ho un angelo custode, il collega mi ha salvato" =

(AGI) - Roma, 17 lug. - "Io ho un angelo custode, il collega che era con me quel giorno: mi ha preso, mi ha alzato di peso, e mi ha caricato in macchina per portarmi in salvo verso l'ospedale. Mi ha salvato la vita. Li', nel quartiere, le persone hanno cercato di impedire che mi venissero prestate delle cure". Lo ha detto l'agente scelto della polizia, Yuri Sannino, nel corso di un incontro in Questura nel quale ha ricordato l'aggressione subita il 28 giugno scorso a Tor Bella Monaca. Il 31enne fu ferito con una coltellata al torace dopo aver cercato di sedare una lite tra un uomo e una donna. In suo soccorso era arrivato l'agente Andrea Amodio che ha ricostruito l'aggressione al collega: "L'uomo ci sputava - ha spiegato il poliziotto - come anche i cittadini che ci avevano accerchiato e ci colpivano con calci e pugni. Ho avuto paura anche io". Tanto piu' che Pietro Marica, arrestato per l'aggressione il 28 giugno scorso, non sembrava avere nessuna paura. "Io sono uno matto, il giudice non mi fara' mai niente. Prima o poi uno di voi lo ammazzo", aveva detto l'uomo minacciando l'agente e i suoi colleghi. (AGI) Rmc/Pot 171345 LUG 19 NNNN   

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