VENERDÌ 30 AGOSTO 2019 16.43.22
>>>ANSA/ Falle sicurezza Apple, iPhone hackerati per due anni
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>>>ANSA/ Falle sicurezza Apple, iPhone hackerati per due anni
Ricercatori Google,visitando siti pericolosi. Cupertino 'ripara'
(di Titti Santamato)
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - Bastava visitare siti malevoli
attraverso un iPhone per diventare bersaglio di cybercriminali
che potevano prendere il controllo del telefono e attingere a
dati personali degli utenti, posizione, foto. In pratica
monitorarli. A scoprire, a febbraio scorso, le falle di
sicurezza di Apple un gruppo di ricercatori di Google Project
Zero, il team che si occupa di attacchi informatici 'zero days'
cioe' quelli di cui non sono a conoscenza neanche gli
sviluppatori o le aziende informatiche che hanno creato i
software. Cupertino, dopo la segnalazione dei ricercatori ha
corretto le vulnerabilita'.
"Non c'era un target preciso, semplicemente bastava visitare
i siti hackerati per attaccare il dispositivo e, se l'attacco
andava a buon fine, iniziare il monitoraggio. Stimiamo che
questi siti ricevono migliaia di visitatori a settimana", spiega
Ian Beer, ricercatore di Project Zero. Il team ha individuato
almeno 12 diverse falle di sicurezza in grado di compromettere
gli iPhone. Molte di queste erano in Safari, il programma di
Apple per navigare sul web pre-installato sui melafonini. Una
volta agganciato l'iPhone della vittima, gli hacker potevano
accedere ad un enorme ammontare di dati, inclusi contatti, foto,
localizzazione. E anche spiare le app usate dall'utente come
Gmail, WhatsApp e Instagram. Tutte le informazioni potevano
essere inviate ad un server esterno in 60 secondi.
Le vulnerabilita' erano presenti in quasi tutte le versioni
di iOS 10 e fino all'ultima versione di iOS 12, il sistema
operativo per dispositivi mobili di Cupertino. "Questo -
aggiunge Ian Beer - indica che un gruppo stava compiendo uno
sforzo prolungato per hackerare gli utenti di iPhone su un
periodo di almeno due anni". Secondo i ricercatori, inoltre,
alla base delle vulnerabilita' ci sono "codici che sembra non
abbiano mai funzionato" oppure "abbiano avuto pochi test o
revisioni prima di essere resi disponibili agli utenti".
Considerazioni che farebbero cadere il mito dei dispositivi
Apple piu' sicuri di altri. "Apple non e' diversa da qualsiasi
altro vendor. Troppa complessita', troppi 'strati', troppa gente
che ci mette le mani", spiega all'ANSA l'esperto di sicurezza
informatica Andrea Zapparoli Manzoni. E la scoperta di queste
vulnerabilita' "non e' un esito strano o improbabile, ma il
risultato matematico delle premesse in base alle quali e' stata
progettata e venduta l'informatica di consumo".
Dopo la scoperta delle falle a febbraio scorso - la Bbc lo
definisce come "uno dei piu' grandi attacchi agli utenti della
Mela" - i ricercatori di Google Project Zero hanno segnalato la
situazione ad Apple che a sua volta, nel giro di una settimana,
ha rilasciato le correzioni sicurezza con l'aggiornamento iOS
12.1.4. Il consiglio degli esperti e' quello di aggiornare il
proprio iPhone all'ultima versione di iOS. (ANSA).
SAM
30-AGO-19 16:42 NNNN
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