SABATO 03 AGOSTO 2019 17.33.07
ROMA: PEDIATRA, '3 ADOLESCENTI DI 12-13 ANNI IN COMA ETILICO AL BAMBINO GESU'' =
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ROMA: PEDIATRA, '3 ADOLESCENTI DI 12-13 ANNI IN COMA ETILICO AL BAMBINO GESU'' =
Roma, 3 ago. (AdnKronos Salute) (di Margherita Lopes) - Sempre più
giovani alle prese con lo 'sballo alcolico'. "Recentemente in ospedale
a Roma abbiamo avuto 3 adolescenti, ragazzini di 12-13 anni, in coma
etilico ricoverati in rianimazione". A dirlo all'Adnkronos Salute è
Alberto Villani, presidente della Sip (Società italiana di pediatria)
e responsabile dell'Unità operativa complessa di pediatria generale e
malattie infettive dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma,
allarmato dal binomio adolescenti-alcol.
"Sono convinto - confida Villani - che i casi che arrivano sui
giornali siano solo la punta dell'iceberg. Basta guardarsi intorno la
sera, soprattutto nel fine settimana, per vedere quanti adolescenti,
ancora ragazzini", affollano locali e chioschi "alle prese con il rito
dell'aperitivo. O chiedere ai tassisti quanti ne trasportano il
venerdì o il sabato notte, stravolti dall'alcol. E non c'è differenza
fra maschi e femmine". Se il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti
all'Euromoot, ha ricordato ai ragazzi che "la libertà non arriva
stando chiusi in stanza col telefonino e nemmeno sballandosi un po'
per evadere dalla realtà", il pediatra sottolinea: "Occorre più
attenzione da parte di chi vende alcolici, più consapevolezza fra i
giovanissimi sui rischi e sui danni per la Salute, ma anche più
attenzione da parte della società. Magari attraverso campagne di
sensibilizzazione". (segue)
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
03-AGO-19 17:32
NNNN
SABATO 03 AGOSTO 2019 17.33.07
ROMA: PEDIATRA, '3 ADOLESCENTI DI 12-13 ANNI IN COMA ETILICO AL BAMBINO GESU'' (2) =
ADN0683 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA
ROMA: PEDIATRA, '3 ADOLESCENTI DI 12-13 ANNI IN COMA ETILICO AL BAMBINO GESU'' (2) =
(AdnKronos Salute) - Il messaggio deve essere "chiaro e netto, anche
perché il passaggio da un consumo occasionale o per sfida
all'abitudine è breve. E il binge drinking", che porta a bere tanto in
poco tempo fino a stravolgersi, "è una moda pericolosa - assicura
Villani - arrivata ormai anche da noi".
I danni, precisa il pediatra possono essere acuti ed evidenti, come
nel caso del coma etilico. Ma anche cronici, a carico del fegato. E il
problema non è solo questo: "I giovanissimi che bevono rischiano anche
sulla strada". Prendere il motorino o la macchinetta dopo una festa
alcolica o un aperitivo può comportare un pericolo, "anche se il
ragazzo ha bevuto quantità modeste. Ecco perché è importante che il
compagno alla guida non abbia bevuto". Secondo Villani i giovanissimi
non hanno la percezione dei pericoli legati al drink o allo shot, "e
in estate le occasioni si moltiplicano. Occorre davvero fare di più
per aumentare la consapevolezza tra i ragazzi", conclude.
(Mal/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
03-AGO-19 17:32
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