GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 19.34.10
Aeronautica: intercettato su Venezia velivolo tedesco senza piano volo =
(AGI) - Roma, 12 set. - Un caccia F-2000 Eurofighter
dell'Aeronautica militare, in prontezza per il servizio di
sorveglianza dello spazio aereo, si e' alzato rapidamente in
volo questa mattina dalla base aerea di Istrana (Treviso), sede
del 51 Stormo, per intercettare un ultraleggero tedesco
decollato dall'Austria e diretto in Italia senza essere in
possesso del previsto piano di volo, documento che ogni
velivolo proveniente da uno Stato estero e diretto nello spazio
aereo nazionale e' obbligato ad avere. Giunto nell'area
interessata, il pilota del caccia ha identificato il velivolo
civile a sud di Bibione, in provincia di Venezia, e lo ha
scortato fino all'Aviosuperficie del Litorale di Caorle
(Venezia), dove di fatto l'ultraleggero era diretto. Sul posto
sono poi intervenuti i carabinieri competenti di zona per i
previsti controlli di sicurezza. Il pilota civile, oltre a non
aver notificato formalmente i dettagli del previsto piano di
volo, e' decollato con il transponder in avaria.
Il complesso sistema di difesa mediante il quale
l'Aeronautica militare assicura senza soluzione di continuita'
la sorveglianza dello spazio aereo nazionale e' integrato,
anche in tempo di pace, con quello degli altri paesi
appartenenti alla Nato. La catena di allertamento per questo
tipo di eventi e per le violazioni dello spazio aereo prevede
infatti che l'ordine di decollo vento immediato dei caccia
("scramble") venga impartito dal CAOC (Combined Air Operation
Centre) di Torrejon (Spagna), l'ente della Nato responsabile
del servizio di sorveglianza dello spazio aereo nell'area che
integra le capacita' di sorveglianza e controllo del 11 gruppo
D.A.M.I. e 22 Gruppo radar. Sono tre gli Stormi dotati di
assetti Eurofighter, che l'Aeronautica militare italiana
impiega per il servizio di difesa aerea: il 4 Stormo di
Grosseto, il 36 Stormo di Gioia del Colle (Bari) ed il 37
Stormo di Trapani, i quali alimentano a turno, secondo
necessita', anche una cellula temporanea presso la base del 51
Stormo di Istrana. Da marzo 2018 inoltre, nel sistema di Difesa
Aerea sono stati integrati anche i velivoli F35 del 32 Stormo
di Amendola (Foggia).
L'Air Operation Centre nazionale svolge compiti
fondamentali nell'organizzazione del servizio di difesa aerea
ed effettua una costante attivita' di supervisione sul corretto
funzionamento del dispositivo. Qualora si presenti una minaccia
non militare allo spazio aereo italiano, l'IT-AOC riprende il
comando dei velivoli intercettori affidati alla Nato, per la
successiva azione di contrasto. Cio' avviene quando un velivolo
civile in transito nello spazio aereo nazionale evidenzi una
condotta anomala e, quindi, potenzialmente pericolosa per la
sicurezza, oppure qualora necessiti di supporto aereo per
problemi tecnici che ne compromettano la sicurezza del volo,
come nel caso odierno, dovuto alla perdita di comunicazioni
radio. (AGI)
Vic
121933 SET 19
NNNN
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