GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE 2019 14.29.56
Brexit: appello ambasciatore, 'connazionali si registrino'
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Brexit: appello ambasciatore, 'connazionali si registrino'
Intervista Trombetta a Bbc, nodale per garantirsi diritti in Gb
(ANSA) - LONDRA, 12 SET - Registrarsi presso il ministero
dell'Interno britannico (Home Office) per avere garantito il
mantenimento dei diritti attuali promesso dal governo del Regno
anche dopo la Brexit. E' l'appello rivolto oggi ai connazionali
residenti stabilmente oltremanica dall'ambasciatore d'Italia a
Londra, Raffaele Trombetta, intervistato da Nick Robinson
durante il popolare talk show 'Today' di BBC Radio 4.
Nel corso dell'intervista, Trombetta ha notato l'importanza
di aderire allo EU Settlement Scheme messo a disposizione
dall'Home Office per assicurare un permesso di soggiorno futuro
a lungo termine a tutti i cittadini di Paesi Ue gia' residenti
nel Regno, con le tutele di oggi. "E' nell'interesse dei
cittadini italiani registrarsi ed e' opportuno che lo facciano
presto. Stiamo intensificando la nostra campagna informativa -
ha proseguito l'ambasciatore - per divulgare le informazioni piu'
corrette affinche' i cittadini italiani sappiano cosa devono
fare. E' bene che siano coscienti che registrarsi e' necessario e
che permettera' loro di evitare di rimanere in un limbo giuridico
alla scadenza del 31 dicembre 2020, data che il governo
britannico ha indicato quale termine per le registrazioni per
ottenere il settled status".
La campagna d'informazione promossa dall'ambasciata d'Italia
a Londra e realizzata in coordinamento con la rete consolare
partira' con le prime due tappe previste a Birmingham il 26
settembre e a Liverpool il 9 ottobre. Il suo scopo e' di ribadire
e illustrare in maniera ancora piu' capillare quanto gia'
comunicato negli scorsi mesi, fa sapere la sede diplomatica.
L'Home Office britannico informa intanto che secondo i dati
aggiornati oltre 1,5 milioni di cittadini europei (circa meta' di
quelli stimati come presenze stabili nel Paese) hanno gia'
chiesto e ottenuto lo status garantito, o settled status, per il
dopo Brexit, con 350.000 domande evase ad agosto. "Noi siamo
stati chiarissimi: i cittadini Ue sono nostri amici e vicini,
vogliamo che restino nel Regno Unito", ha commentato il
viceministro Brandon Lewis, titolare del dossier Immigrazione.
(ANSA).
COM-LR
12-SET-19 14:29 NNNN
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