LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 2019 10.11.35
Carcere S.Gimignano-Siena: S.PP, rischio e' delegittimare personale =
(AGI) - Siena, 23 set. - "Spostare tutta l'attenzione mediatica
sui presunti pestaggi di detenuti che sarebbero
avvenuti nel carcere di San Gimignano-Siena e' un'operazione
che contiene il rischio di delegittimare tutto il personale di
Polizia Penitenziaria degli istituti italiani che e' gia'
costretto a difendersi da mille attacchi dentro e fuori il
carcere". A sostenerlo e' il segretario generale del Sindacato
Polizia Penitenziaria (S.PP) Aldo Di Giacomo evidenziando che
"prima di esprimere condanne pesanti e definitive bisogna
attendere il procedimento giudiziario. Dalla nostra esperienza
sappiamo bene che solo il 5 per cento di inchieste analoghe con
il coinvolgimento di colleghi si e' risolto con condanne. Per
questo noi siamo dalla parte del personale di San Gimignano,
tra l'altro additato tutto come quello piu' violento d'Italia,
fino a quando non ci saranno condanne, sollecitando la massima
celerita' per la conclusione delle indagini per non offrire
altro tempo alla campagna denigratoria in atto attraverso i
media". "C'e' sicuramente chi nel Governo, al Ministero, al
Dap, ma piu' in generale nel Parlamento e
in politica - aggiunge Di Giacomo - sottovaluta un aspetto: la
delegittimazione del personale penitenziario, da una parte,
rafforza i gruppi criminali e mafiosi che nelle carceri puntano
al controllo totale e a proseguire l'attivita' impartendo
ordini a quanti sono in liberta', come
accade con i boss della mafia intercettati al telefono, oltre
ad incrementare le aggressioni agli agenti, centomila volte
maggiori del 'caso San Gimignano'; dall'altra, equivale alla
resa incondizionata dello Stato. Purtroppo dal nostro
osservatorio, dalla visione di chi lavora quotidianamente negli
istituti penitenziari, giungono segnali sempre piu' allarmanti
che rivolte, liti, ritrovamenti di telefonini e sim, droga,
armi contundenti confermano, circa una
situazione che vede gruppi di carcerati approfittare
dell'indebolimento dell'autorita' imponendo la loro autorita'.
E' questa una fase ancor piu' delicata - dice il segretario del
S.PP.:- in quanto vede il nuovo Governo intensificare la
'politica del buonismo' avviata con il precedente Governo che
oltre ad estendere il sistema delle celle aperte aveva previsto
persino le 'celle per l'amore'. Noi - conclude Di Giacomo - non
consentiremo di 'macellare' i nostri colleghi avvertendo che le
conseguenze sono quelle di portare lo Stato al 'macello'".
(AGI)
Red/Ett
231011 SET 19
NNNN
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