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lunedì 23 settembre 2019

MIGRANTI: OK UE A MALTA SU ROTAZIONE DEI PORTI (RIEPILOGO)

LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 2019 18.22.05


MIGRANTI: OK UE A MALTA SU ROTAZIONE DEI PORTI (RIEPILOGO) - (1)

9CO1001101 4 EST ITA R01 MIGRANTI: OK UE A MALTA SU ROTAZIONE DEI PORTI (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 23 set - L'Italia è sul punto di sbloccare l'annosa empasse europea sulle politiche migratorie. Dal vertice in corso a MALTA infatti emerge un accordo che prevede un meccanismo automatico di redistribuzione "affinché l'Italia non sia lasciata sola" come spiega il premier Giuseppe Conte che invece si trova a New York per il vertice Onu sul clima. "Siamo molto cauti su questo fronte" aggiunge Conte, ma si va verso una prospettiva di una rotazione dei porti tra i vari Paesi. "Quello che voglio garantire è che non accetteremo alcun meccanismo che possa essere incentivante per nuovi arrivi. La nostra sarà sempre una politica molto rigorosa, non arretreremo di un millimetro perché l'Italia deve decidere chi arriva e chi no: deve ovviamente rispettare le convenzioni internazionale ma un paese sovrano deve contrastare traffici illeciti e immigrazione clandestina. Quello su cui lavoreremo molto intensamente è un più efficace meccanismo dei rimpatri: chi non ha diritto deve tornare subito nel suo paese di origine. Il meccanismo dei rimpatri diventa del tutto europeo, questo ci rafforzerebbe perché ci sarebbe la possibilità di raggiungere molti più paesi rispetto agli accordi bilaterali". (SEGUE) 231822 SET 19
LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 2019 18.23.18


MIGRANTI: OK UE A MALTA SU ROTAZIONE DEI PORTI (RIEPILOGO) - (2)

9CO1001103 4 EST ITA R01 MIGRANTI: OK UE A MALTA SU ROTAZIONE DEI PORTI (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 23 set - A MALTA per il meeting c'è la neo-ministro degli Interni Luciano Lamorgese, che spiega che "da oggi Italia e MALTA non sono più sole, c'è la consapevolezza che i due paesi rappresentano la porta d'Europa, abbiamo sciolto dei nodi politici complicati". In ogni caso, sottolinea il ministro "gli accordo con la Libia rimangono, stiamo lavorando bene". Soddisfatto anche il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer, un tempo considerato un 'falco' sul capitolo migratorio, per il quale gli accordi di oggi "gettano la strada per una politica comune europea e aiuteranno MALTA e l'Italia che non possono essere lasciate sole". (Sis) 231823 SET 19    

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