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martedì 7 gennaio 2020

Francia: riforma pensioni, ultimatum dei sindacati a Macron

MARTEDÌ 07 GENNAIO 2020 19.10.44

Francia: riforma pensioni, ultimatum dei sindacati a Macron =

(AGI) - Parigi, 7 gen. - Dopo cinque settimane di scioperi, i sindacati francesi hanno posto un ultimatum al governo francese sul tema della riforma delle pensioni. Entro venerdi' prossimo uno dei passaggi piu' controversi della normativa dovra' essere tolta dal tavolo, ossia l'innalzamento dell'eta' pensionabile da 62 a 64 anni: questo e' quanto richiesto dai leader del Cfdt - la maggiore sigla sindacale del Paese - e dall'Unsa. Sull'altro fronte, l'esecutivo guidato da Eduard Philippe sembra tuttavia mostrarsi aperto ad un compromesso. Il premier ha detto oggi, dopo un nuovo round negoziale a Parigi, che tra tre giorni si potranno discutere forme alternative di finanziamento delle pensioni. Ovviamente questo, stando alle fonti dei lavoratori, sara' possibile solo se il punto controverso sara' eliminato: "Entro venerdi' esigiamo una risposta definitiva dal governo", ha detto il presidente della Unsa, Laurent Escure. (AGI) Gey/Ant (Segue) 071910 GEN 20 NNNN
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(AGI) - Parigi, 7 gen. - Per trovare un'alternativa all'innalzamento dell'eta' pensionabile, la Cfdt ha proposto una conferenza sul tema del finanziamento del sistema pensionistico. "Una buona idea", gli ha risposto Philippe. Da venerdi' si dovra' dunque discutere anche di una possibile "scadenza entro la quale trovare soluzioni condivise", come ha spiegato il premier al termine dell'incontro con i leader sindacali, al quale ha partecipato anche l'associazione dei datori di lavoro, la Medef. Il problema e' che il governo vuole arrivare al varo della riforma al 24 gennaio. A partire poi dal 17 febbraio sarebbe chiamata a discuterne il Parlamento, arrivando al via libera definitivo entro marzo. Altre realta' sindacali tuttavia chiedono ancora il ritiro completa dei progetti di riforma del presidente Emmanuel Macron, a cominciare dalla seconda sigla del Paese, l'associazione Cgt, il cui segretario generale Philippe Martinez sostiene che l'odierno vertice non ha portato a nessuna svolta: "L'unico messaggio di apertura che noi vogliamo sentire e': fermiamo tutto". Per continuare a tenere alta la pressione sull'esecutivo di Parigi sono state fissate nuove astensioni dal lavoro per giovedi' e sabato. In effetti il governo aveva gia' fatto alcune concessioni al momento della presentazione del piano, lo scorso 11 dicembre, come quello di far uscire dalla riforma agenti di polizia e vigili del fuoco. Per di piu', la nuova disposizione non riguarderebbe i francesi nati prima del 1975. Contrastata da un'opposizione veemente (34 giorni consecutivi di proteste), la riforma delle pensioni rappresenta uno delle promesse centrali di Macron, che intende unificare il sistema previdenziale attualmente dotato di 42 regolamenti diversi e abbatterne l'attuale deficit miliardario. (AGI) Gey/Ant 071910 GEN 20 NNNN   

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